Perché il Carnevale sia una festa
Le Ffs si preparano ai due principali fine settimana di festeggiamenti potenziando il personale
Tilo e Fondazione Tamagni lanciano l’appello contro la violenza. E per chi sgarra ci sono videosorveglianza, multe e possibili denunce.
Stazioni ‘blindate’ e importante dispiego di personale per aiutare i viaggiatori ed evitare possibili pericoli. Le Ffs si preparano all’impatto con l’orda festante dei partecipanti ai principali Carnevali ticinesi. Con l’apertura, giovedì, del Rabadan e con la Stranociada locarnese in programma venerdì pomeriggio, notte e sabato in giornata, saranno migliaia a scegliere il trasporto pubblico per spostarsi. L’anno scorso in 70mila avevano preso il treno o il bus per recarsi a Bellinzona. Altre migliaia per raggiungere Locarno, Chiasso, Biasca, Tesserete. Quest’anno – complice il bel tempo previsto per il prossimo fine settimana – le cifre potrebbero essere anche superiori. Per questo, in casa Ffs, la parola d’ordine è “sicurezza”. Anche perché in passato non sono mancati i problemi, i vandalismi e – purtroppo – anche le tragedie. Come ad esempio l’incidente del 2017, quando un 20enne del Comasco fu travolto ed ucciso da un convoglio nella galleria di Svitto a Bellinzona mentre stava tentando di raggiungere il luogo della festa. «La stazione di Bellinzona sta per essere transennata ed è previsto un importante impiego di personale Ffs durante tutti gli eventi nelle principali stazioni del cantone», precisa Patrick Walser, portavoce delle Ferrovie federali svizzere, invitando tutti i viaggiatori a tenere «un comportamento civile sul treno» e a porre particolare attenzione «quando ci si trova in stazione e si attende il convoglio». Marciapiedi affollati e distrazione possono essere infatti fonte di pericoli: «In stazione bisogna sempre fare attenzione. Ma soprattutto è fondamentale non attraversare mai i binari. È un comportamento ad alto rischio, oltre che proibito», rileva Walser. Un appello alla correttezza e contro la violenza che giunge pure da Tilo e dalla Fondazione Damiano Tamagni, uniti nel ribadire l’importanza di divertirsi senza eccedere in comportamenti incivili”. Sui treni regionali sarà quindi esposto il poster vincitore del concorso “Da Airolo a Chiasso senza violenza solo spasso”, indetto dalla fonazione locarnese presso le scuole medie del Cantone. Un modo per sensibilizzare i passeggeri ad “usare il cervello e non le mani”. Alle teste calde Tilo ricorda comunque che i treni sono muniti di videosorveglianza che permette di identificare gli autori di danneggiamenti e pestaggi. Per loro, oltre a una multa e al risarcimento di eventuali danni, potrebbe pure scattare una denuncia penale. Decisamente un pessimo modo per concludere una serata di allegria.