‘Città, come combatti i cambiamenti climatici?’
Cosa stiamo facendo a Bellinzona per combattere i cambiamenti climatici? È quanto chiede al Municipio, tramite un’interrogazione, la consigliera comunale Lisa Boscolo a nome del gruppo Unità di Sinistra. “Migliaia di giovani in tutto il mondo, Svizzera e Ticino compresi – si legge nel testo dell’atto parlamentare –, stanno scioperando per chiedere alla politica misure incisive per abbassare le emissioni di CO2 e dei gas ad effetto serra, principali responsabili dei cambiamenti climatici”. Boscolo evidenzia il fatto che le conseguenze “si sentono sempre più anche nel nostro territorio”. Conseguenze visibili attraverso fattori quali – si legge nell’interrogazione – “aumento delle temperature medie, maggiore piovosità invernale a scapito di quella estiva, periodi di siccità e ondate di caldo che implicano un maggior rischio di incendi, forti temporali con il conseguente aumento di inondazioni e riduzione della stabilità del permafrost”. Problematiche che, secondo la consigliera comunale, “devono essere affrontate come una sfida da tutta la società”. In primis dalla “classe politica attualmente in carica”. Boscolo chiede quindi all’esecutivo quali siano “le misure concrete messe in atto per via dei propri servizi e dei propri partner per diminuire l’impatto delle attività umane sull’ambiente”. Nello specifico per: “Diminuire l’emissione di CO2 e gas ad effetto serra per mezzo dei veicoli e delle attività economiche presenti; diminuire la dipendenza della città da fonti di energia non rinnovabili; aumentare l’efficienza energetica degli edifici di proprietà della Città e incentivare i privati a costruire secondo standard energetici più moderni”. Boscolo chiede inoltre al Municipio, essendo Bellinzona “un Comune con un numero elevato di superfici verdi”, come intende agire in vista “di un aumento del numero di incendi boschivi e dei rischi di frane e cedimenti del terreno in prossimità delle zone abitate e di infrastrutture”. Da ultimo si chiede al Municipio come intende “affrontare i forti periodi di siccità che priveranno popolazione, aziende e servizi di grande quantità d’acqua e come intende aumentare le zone verdi per diminuire le sacche di calore e i problemi di ozono dovuti agli edifici in cemento”.