Una corsia anticolonne al valico, si parte
Circa 300 metri di corsia, tutti dedicati ai pendolari virtuosi che ogni giorno attraversano il confine. Nel prossimo futuro chi condividerà l’auto una volta giunto al valico di Brusata di Novazzano potrà ‘saltare’ letteralmente i veicoli in colonna. Vista così potrebbe sembrare la proverbiale goccia nel mare della viabilità convulsa del Mendrisiotto, ma per lo meno è un inizio. E questa volta ci siamo per davvero. Pubblicata, da prassi e a breve, la segnaletica provvisoria, ha confermato ieri Martino Colombo, capo della Sezione della mobilità, tempo un mese o poco più inizieranno i lavori veri e propri, preludio a un anno di sperimentazione. Il via libera federale c’è e l’esperienza potrebbe dare la possibilità anche di allungare la corsia preferenziale per chi fa ‘car pooling’. Nel segno della buona volontà, pure al di là della frontiera ci si sta dando da fare, come ha tenuto a far sapere Claudia Maria Terzi, assessore Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile della Regione Lombardia. A Cantello-Gaggiolo si stanno preparando, infatti, a riservare una settantina di posti auto ai frontalieri che scelgono il trasporto... intermodale: ovvero un po’ su mezzi privati e un po’ pubblici. In fondo si è realizzata una linea transfrontaliera (Mendrisio-Varese) non a caso. E anche sul fronte delle aree di interscambio a ridosso delle dogane, si è assicurato, siamo solo all’inizio.