Burro, olio, curcuma: come cucinare?
“Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo”, recitava Ippocrate. Il padre della medicina aveva ragione come ci conferma la scienza. Il cibo per una persona ammalata di cancro può essere croce e delizia. Il corpo cambia, si perde molto peso, si prende molto peso. C’è molta informazione, si fanno studi, si pubblicano libri. A volte tutto questo genera disorientamento in un atto che è quotidiano. Quale olio prediligere? Burro o margarina? Meglio vegetariani? La curcuma aiuta? A queste e altre domande risponde la Lega ticinese contro il cancro, come ci spiega la sua direttrice Alba Masullo: «Partendo dalle esigenze – di saperne di più – espresse dagli stessi pazienti, da anni organizziamo incontri di gruppo nelle nostre sedi su ‘cibo e salute’ condotti da dietiste diplomate e corsi di cucina, fatti con chef di ‘Afiordigusto’ (formati alla scuola dell’epidemiologo ed esperto di nutrizione Franco Berrino a Milano). Si cucinano dei menù, dall’antipasto al dessert, all’insegna della salute senza lesinare sul gusto; in parallelo – nell’ambito della riabilitazione oncologica – organizziamo consulti individuali con dietisti e nutrizionisti». Gli incontri mensili sono sempre molto seguiti: «In totale abbiamo avuto un’ottantina di partecipanti nel 2018», conclude.