laRegione

‘Noi facciamo i compiti, i politici no’

Tremila giovani hanno sfilato ad Amburgo a fianco della giovane attivista Greta Thunberg

-

Berlino – Greta non si ferma. E continua il suo tour ‘Friday strike for future’ nelle capitali europee, alla testa dei cortei degli studenti che chiedono al mondo di impegnarsi per il clima. Per la giovane attivista svedese questo venerdì è stata la volta della Germania, ad Amburgo dove, al suo fianco, hanno sfilato 3mila ragazzi. Per ribadire la sua accusa che è anche un appello: ‘Noi facciamo i compiti, i politici no’. Incurante delle polemiche di chi la critica, come il ministro dell’Istruzione tedesco, che ha invitato i ragazzi a non lasciare i banchi per andare a manifestar­e: «Il dovere scolastico e l’impegno per l’ambiente e per il clima non possono essere messi l’uno contro l’altro», ha detto alla vigilia la ministra cristiano-democratic­a Anja Carliczek. Ma l’onda cresce. E si sta organizzan­do per il 15 marzo, il ‘Global strike for future’, uno sciopero degli studenti di tutto il mondo (quelli svizzeri compresi) per riportare l’attenzione sui temi dell’ambiente e del cambiament­o climatico. La 16enne Greta Thunberg in agosto ha iniziato a scioperare il venerdì davanti al Parlamento a Stoccolma per chiedere al suo governo di mettere in atto le misure sul clima e da cui è nato il movimento Fridays for Future. «Noi continuere­mo lo sciopero scolastico finché loro non faranno qualcosa», ha esordito Greta in un breve discorso al termine del corteo nella piazza del Rathausmar­kt. Treccine e berretto bianco calato sulla fronte lei punta il dito su «loro»: «gli uomini al potere, i politici». «Rimaniamo arrabbiati perché le generazion­i più vecchie ci stanno rubando il futuro e non lo accetterem­o più». Studenti dai 12 ai 18 anni hanno sfilato con centinaia di cartelli colorati. Nessuna divisa da giovani adulti, nessuno striscione cupo o minaccioso, solo berretti, sciarpe lunghe e cartelli spiritosi. ‘Make earth cool again!’ dice un cartello, ‘Non c’è nessun Planet B’. «Greta per noi è un esempio», spiega una studentess­a con le trecce bionde, che poi aggiunge timida: «Perché vogliamo essere presi sul serio». «Molti ci dicono che siamo ideologici ma il cambiament­o climatico è un fatto, non è un’ideologia, e mettere in pratica delle misure per reagire è solo logico non ideologico», ha urlato dal palco un’altra studentess­a.

 ?? KEYSTONE ?? Appuntamen­to al 15 marzo
KEYSTONE Appuntamen­to al 15 marzo

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland