Ha venduto eroina, condannato
Tra l’aprile del 2017 e il 5 novembre scorso ha detenuto e venduto 340,65 grammi di eroina a cinque consumatori identificati e ad altri rimasti ignoti. L’imputato, un 45enne della regione, è stato riconosciuto colpevole di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti e condannato a 18 mesi di detenzione, di cui 11 sospesi per un periodo di prova di tre anni. La sua storia è stata ricostruita ieri davanti alla Corte delle Assise correzionali di Mendrisio presieduta dalla giudice Francesca Verda Chiocchetti. L’imputato ha raccontato di avere conosciuto il mondo delle droghe pesanti durante il periodo del militare «per non sentirsi escluso dal gruppo». La dipendenza, arrivata qualche anno dopo, è stata curata una prima volta in una struttura specializzata. «Ne sono uscito pulito e con un lavoro», ha ricordato il 45enne. Lo scioglimento consensuale del contratto e il ritrovarsi in una regione «senza punti di riferimento» lo ha fatto ricadere nel mondo del consumo e della vendita dell’eroina. «Sono contento di essere stato arrestato perché si è interrotto un circolo vizioso che mi avrebbe sicuramente portato a una brutta fine». In carcere l’uomo sta seguendo una terapia farmacologica. La procuratrice pubblica Pamela Pedretti ha chiesto una condanna a 20 mesi di detenzione, di cui 14 sospesi per un periodo di prova di 3 anni, «perché deve lavorare ancora un pochino sulla presa di coscienza di quello che ha fatto». Battendosi per una condanna interamente sospesa, l’avvocato Niccolò Giovanettina ha sostenuto che «non gli si può rimproverare di non aver preso coscienza» dato che in questi mesi di carcere «ha costruito il suo futuro».