Una questione di dettagli
Questa sera a Bellinzona gara 4 tra Gdt e Arosa. Il capitano Danny Masa: “Se giochiamo al massimo, possiamo vincere la serie”.
«Se tutti giochiamo al massimo delle nostre potenzialità, è una serie che possiamo girare e anche vincere». Parola di capitano, che lancia così gara 4 dei quarti di finale di Prima Lega. Con un monito: «È ovvio che non abbiamo più margini di errore. Ciò significa – afferma Danny Masa – che dobbiamo tutti giocare al top». L’Arosa si può battere; «ma questa sfida si gioca molto sui dettagli». Vietato abbassare la guardia, aggiunge Danny Masa, ché «sì, siamo consapevoli che la differenza tra noi e loro non sia tantissima. Sappiamo pure però dall’inizio, che ci basta giocare un po’ sotto il nostro potenziale, per dare loro un grosso vantaggio». Non è quello che è accaduto in gara 3, «in cui tutti hanno fatto una partita esemplare, proprio quando avevamo le spalle al muro. Perse malamente le prime due uscite, c’è stato un clic a livello mentale che ci ha liberati». Ad Arosa – spiega l’attaccante, autore di un assist giovedì – abbiamo giocato più ‘spensierati’ e siamo riusciti a mettere in pista tutta la nostra voglia di dimostrare qualcosa». Delle tre, l’ultima «è stata di gran lunga la migliore partita a livello offensivo e difensivo. Soprattutto in difesa, zona in cui in gara 1 e gara 2 avevamo concesso troppo. Siamo riusciti a scrollarci di dosso la tensione. Non avere altra scelta che vincere, per proseguire la stagione, ha – paradossalmente, o forse neanche troppo – pesato meno, rispetto alla pressione avvertita martedì. Persa la prima partita, in casa sentivamo infatti di dovere vincere, per riportare la serie in parità. A Bellinzona non avevamo iniziato male, anzi; ma nel terzo avevamo compiuto un paio di piccoli errori, poi non eravamo riusciti più a reagire». Reazione, e che reazione, i GdT l’hanno avuta andando a vincere sulla pista che, all’esordio della sfida, li aveva visti incassare un pesante 0-8. «Credo che quell’incontro faccia poco testo. Può sembrare un controsenso, visto che rapidamente eravamo finiti indietro di tre reti; ma penso che non fossimo entrati in partita male. Avevamo però commesso qualche ingenuità e incassato tre reti in altrettanti contropiedi. Una partita del genere è facile che ‘scappi via’ e così era capitato, senza quasi che ce ne rendessi-
mo conto. Giovedì, va detto, l’Arosa non ha proposto la migliore prestazione; anche se in parte è stato per merito nostro. Forse i primi due match li avevano portati a sottovalutarci un po’ e pensare che potesse essere una ‘pratica’ semplice». Questa sera a Bellinzona, davanti
al proprio pubblico, «l’ideale sarebbe giocare ancora con quello spirito leggero. Evolvendo in casa, avendo vinto l’ultimo incontro e volendo vincere per giocarsi tutto alla bella nei Grigioni, un po’ di pressione è inevitabile che ci sarà. Credo però che, per come sta andando la serie, il peso maggiore sia ancora sulle spalle dell’Arosa». Per chi non può raggiungere il Centro sportivo, il match sarà trasmesso in diretta video su
www.laregione.ch/live (20.10).