laRegione

Ora cominciano a pesare

Lugano e Riva non possono più sbagliare se vogliono entrare nel gruppo che conta. Più serena una decimata Sam.

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Tutte in trasferta le tre ticinesi di A – oggi il Riva a Troistorre­nts, domani il Lugano a Vevey e la Sam a Boncourt – e tutte e tre con ambizioni playoff: la Sam non avrà problemi ad esserci (lotta per arrivare terza), mentre i Tigers e il Riva non hanno praticamen­te più diritto all’errore se vorranno far parte del gruppo che conta nel momento decisivo della stagione. Il Riva a Troistorre­nts aveva debuttato quest’anno con una vittoria, ma poi aveva perso lo scontro davanti al proprio pubblico. Oggi quella vallesana è una squadra migliore, soprattutt­o fra le mura di casa. O forse si dovrebbe dire della casetta, viste le misure non regolament­ari del terreno da gioco. Ma il Riva è in crescita, dopo il passaggio a vuoto legato agli infortuni. E, visto che a parte l’Elfic tutte possono battere tutte, non c’è che da sperare nel colpaccio e ridurre a solo due lunghezze la distanza fra le due compagini. Il Lugano affronta il Riviera che occupa la sesta posizione, due punti davanti ai bianconeri. È ovvio che una vittoria dei ragazzi di Petitpierr­e significhe­rebbe un bel passo avanti verso una poltrona che permettere­bbe di disputare la seconda fase con le migliori. Certo è che senza James il Lugano rimane un’incognita. Nella partita di andata Green e compagni se la sono sudata sino alla fine, vincendo di 7 punti e trovando un Wilbourn fuori dalle abitudini, capace di mettere 17 punti. Ecco, se la panchina del Lugano darà qualche garanzia in più rispetto alle recenti esibizioni senza James, allora se la potrà giocare. Se invece sarà il Lugano farfallone e senza costrutto in difesa, la vediamo dura. La scorsa settimana la squadra ha reagito alla grande, mettendo alle corde lo Swiss Central già nel primo tempo. Ri- petersi sarebbe garanzia di cre- scita e di maturità. La Sam è ospite del Boncourt, altra squadra che fa del suo terreno, irregolare, un’arma vincente. In settimana ha perso di un niente a Ginevra e mira al sesto posto e in questo senso lo stesso Lugano si aspetta un favore dai cugini ticinesi, che potrebbero fermare un suo avversario diretto in classifica. Ci vorrebbe però un Massagno al completo, mentre di

completo c’è solo l’infermeria. «Sinclair e Krstanovic sono out, mentre Slokar non ha minuti nelle gambe – ci dice Gubitosa –. Già è difficile giocare a Boncourt con la squadra al completo, figuriamoc­i con due soli stranieri. Inoltre Aw è appena tornato

dall’Africa, dopo due gare con la sua Nazionale, ed è ammalato. Per Slokar fino a lunedì nulla da fare a causa delle cure che sta facendo». Avete chiesto il rinvio? «Dato che non è un’epidemia, nulla da fare, il Boncourt non ha accettato». Come se ci fossero dubbi, vista l’esigenza di fare punti dei giurassian­i, per i quali una Sam decimata è il massimo che potevano chiedere. Ma non si sa mai, perché a volte le sorprese nascono proprio da queste contingenz­e avverse.

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TI-PRESS/GIANINAZZI Le ticinesi a caccia di punti importanti tutte in trasferta

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