Le Ffs: notevole ripresa del traffico merci
Galleria di base del San Gottardo: il bilancio dopo il centomillesimo treno
Ieri è transitato il centomillesimo treno nella galleria di base del San Gottardo, inaugurata il 1º giugno 2016 e ufficialmente aperta al traffico viaggiatori, dopo una serie di test, l’11 dicembre dello stesso anno. Il centomillesimo convoglio era un treno merci di Sbb Cargo International, del cliente Hupac, fanno sapere le Ffs stilando per l’occasione un bilancio. Durante una giornata feriale, indica una nota delle Ferrovie federali, circolano tra i 130 e i 160 treni attraverso il tunnel, di cui circa due terzi costituiti da convogli merci e un terzo da treni viaggiatori per il traffico nazionale e internazionale. “L’esercizio nella galleria di base del San Gottardo procede secondo pianificazione, in modo stabile e sicuro”, affermano le Ffs: “Sin dalla sua messa in esercizio, i treni sono circolati regolarmente attraverso il tunnel, salvo poche eccezioni”. In alcuni casi si sono verificati malfunzionamenti ai veicoli o agli impianti della galleria, per cui è stata necessaria la deviazione dei treni lungo la linea panoramica: “Soltanto in singoli casi è stato necessario trainare i treni fuori dalla galleria e soltanto in un caso si è trattato di un treno viaggiatori”. La sicurezza dei passeggeri, sottolineano le Ffs, “è stata garantita in ogni momento e i processi operativi e di intervento hanno funzionato in modo affidabile e secondo i piani”. Nel 2018 il 59 per cento dei convogli che hanno attraversato il tunnel di base erano merci, “con punte di 120 treni merci al giorno”. Ffs Cargo e Sbb Cargo International “rappresentano poco meno dell’83 per cento dei treni merci transitanti”. Dopo la chiusura di sei mesi della linea su Luino, dovuta ai lavori di ampliamento, e all’interruzione dei servizi a Rastatt (Germania), dal 2018 il traffico merci “ha registrato una notevole ripresa e un aumento della domanda”. Le sei imprese ferroviarie di trasporto merci oggi operanti sull’asse del Gottardo, rilevano le Ferrovie federali, valutano il funzionamento del tunnel “come buono e positivo”. L’esercizio procede “in maniera affidabile” e i tempi di percorrenza nella galleria e sull’intera linea di transito attraverso la Svizzera “possono così essere rispettati e, in alcuni casi, addirittura ridotti”. Tuttavia, complessivamente “è necessario ottimizzare ulteriormente i tempi del trasporto transfrontaliero”.