Vco, i dati sulle donne vittime di abusi e violenze Manca la sensibilità culturale sul tema
“Con l’augurio di un 8 marzo libero dalle discriminazioni di genere”, il Centro antiviolenza della vicina provincia del Vco mostra i dati sulle donne vittime di abusi fisici, sessuali, psicologici nel 2018. La fotografia a tinte fosche vede donne per lo più vittime di altri membri del nucleo familiare. Sono state 158 le donne che si sono rivolte ai servizi del Centro antiviolenza del Vco nel 2018, ma è solo la punta di un iceberg. Di queste solo 60 hanno presentato denuncia nei confronti di chi le ha maltrattate a vario titolo. Tra le donne che si sono rivolte al Centro il maggior numero riguarda quelle tra i 40 e i 49 anni, seguite da quelle tra i 30 e i 39. Un altro dato importante riguarda le donne che hanno figli minorenni. Sul totale sono risultate essere 103 e il numero dei figli minorenni coinvolti o presenti nelle situazioni familiari di violenza domestica è di 163. Una cifra altissima che anticipa il dato più inquietante. Si tratta del profilo degli autori delle violenze. Sul totale 86 sono mariti e compagni delle donne utenti del Centro, 52 sono ex mariti, otto sono figli delle vittime, quattro sono fratelli e sette sono padri. Un quadro sconvolgente? Non dovrebbe, perché in linea con le statistiche nazionali italiane di cui i media più volte hanno dato notizia. Manca la sensibilità culturale su un tema che è una ferita aperta e molto deve essere fatto per sensibilizzare la popolazione a partire dalle famiglie sino ad arrivare alle scuole.