Appello ‘Salva Monte Brè’
Ho il piacere di leggere sul settimanale d’informazione religiosa ‘Catholica’ un interessante articolo del professore Markus Krienke dal titolo L’appello dei giovani per il clima: “Non esiste un pianeta B”. Riporto le seguenti citazioni “Papa Francesco non nasconde affatto il suo scetticismo se i politici e potenti del mondo riusciranno ad anteporre il salvataggio del pianeta agli interessi economici e finanziari”. “Il messaggio tenace dei giovani per cui bisogna agire prima che sia troppo tardi trova il sostegno di Papa Francesco nel suo insistere che una politica giusta oggi debba considerare le future generazioni: in altre parole, una politica non è responsabile se non considera le condizioni ambientali e vitali del domani”. Questo appello lo rivolgo quindi a tutti, ma specialmente a coloro che si professano cattolici, seguire le parole del Papa in difesa della casa comune. Quindi a presentarsi al Sit-in del 9 marzo per salvare il patrimonio comune, il Monte Brè, contro la follia di un gruppo di speculatori che vuole trasformare la montagna in un mega resort per multimilionari stranieri accessibile in elicottero. I giovani oggi dimostrano nelle piazze seguendo l’esempio di Greta Thunberg, giovanissima attivista ambientale di sedici anni, dunque si comprende che i giovani “si disinteressano sì alla politica, ma per una politica fatta di parole, di contrasti apparenti e di passionalità a vuoto ma interesse profondo tutte le volte che si tratta di problemi reali, che impegnano la nostra coscienza e sollecitano una scelta effettiva” (Guido Pedroli). Seguiamo il loro esempio, usciamo dall’indifferenza e uniamoci alla loro lotta con coraggio.
Elisabetta Farnesi Fuchs