Capanne Cas, ottimo 2018
Berna – In aumento le notti passate in alta montagna: nel 2018 le 153 capanne del Club alpino svizzero (Cas) hanno registrato in totale 345mila pernottamenti, in progressione del 13% rispetto all’anno precedente. Si tratta del secondo miglior risultato degli ultimi dieci anni e addirittura del terzo miglior dato nella storia.
Nella stagione estiva, dal primo maggio al 31 ottobre, sono stati registrati 278’553 pernottamenti. Tutte le regioni della Svizzera hanno potuto approfittare delle belle condizioni meteorologiche estive. A registrare un incremento particolarmente netto sono state le Alpi glaronesi, sangallesi e dell’Alpstein (+33,5%). In Ticino la progressione è stata dell’8,2%, nei Grigioni del 16,4 per cento.
Pasqua difficile in Ticino
Meno positivo è stato invece il periodo tra il primo novembre 2017 e il 30 aprile 2018, con un calo del 3,9%: 64’350 pernottamenti totali, il secondo peggior risultato degli ultimi dieci anni. A contribuire all’insuccesso è stato soprattutto il maltempo durante le festività di Pasqua. Il Ticino (-62,2%) ha registrato il risultato più negativo. I Grigioni hanno per contro avuto un aumento dell’11,7%. Lo scorso anno, sono stati spesi dai clienti delle capanne alpine circa 30,5 milioni di franchi in totale: 22,3 per cibo e bibite, 8,2 per i pernottamenti. Circa 1,8 milioni verrà versato al Fondo centrale delle capanne del Cas. Nel 2018 sono inoltre stati lanciati o conclusi cinque progetti di costruzione, fra cui la Capanna Cadlimo situata nei pressi dell’omonima valle. Sono inoltre stati effettuati lavori preparatori anche alla Capanna Piansecco – sopra all’Acqua, nel Comune di Bedretto – che verrà ampliata nel corso della prossima estate.