Una situazione familiare difficile
Un ragazzo problematico, con difficoltà relazionali dovute anche a una situazione familiare difficile. Questo “l’identikit” fornito da Tio del 25enne che, nella notte di venerdì su sabato, ha aggredito, staccandogli l’orecchio, un ventenne della regione nel capannone della Stranociada in piazza Sant’Antonio a Locarno. La vittima, come riferito negli scorsi giorni, avrebbe già subito altre aggressioni in passato. Una di queste, in una discoteca del Locarnese, qualche mese fa. È stato appurato che il battibecco tra i due ragazzi è scoppiato per motivi sentimentali. Di mezzo ci sarebbe una ex. Una ragazza che, in passato, ha avuto una relazione con entrambi i protagonisti dell’episodio. Storie d’amore comunque già concluse da parecchio tempo. Appassionato di calcio, il 25enne a detta di alcuni suoi coetanei che lo conoscono bene, pur essendo molto sensibile fatica a controllare i suoi impulsi e, in occasione di feste, non di rado eccede bisticciando con gli altri.
Per quanto riguarda invece la vittima, di qualche anno più giovane, sempre secondo Tio lavora in qualità di responsabile di un esercizio pubblico della regione. Nelle scorse ore, al termine di un intervento di chirurgia assai delicato, il giovane ha potuto lasciare l’ospedale di Locarno, dov’era giunto sabato attorno alle 3. La Procura, come da noi anticipato, ha già aperto un’inchiesta d’ufficio per ricostruire l’accaduto. Diversi i testimoni che saranno ascoltati dagli inquirenti, visto che l’aggressione è avvenuta all’interno di una tensostruttura che, a quell’ora, pullulava di gente festante.