Un solo concorrente? ‘Pronti ad accettare anche strappi alla regola’
Cosa succede nel caso non si presentino almeno due ditte in lotta per aggiudicarsi questo importante servizio invernale? La domanda è d’obbligo dal momento che ben 22 lotti sui 46 pubblicati presentavano un solo concorrente in gara. Il Cantone deve accettare che nei bandi con un solo concorrente ci possano essere delle leggere difformità alle condizioni di concorso. Questo modo di agire non suona come una “beffa” per le ditte che investono capitali ingenti, perché non avendo partecipato alla gara di appalto non hanno diritto di ricevere l’incarico. Discorso che non vale unicamente per le frese, bensì anche per i veicoli callaneve. «In un lotto con due concorrenti in gara, solitamente quello non conforme (o con l’offerta più cara) viene escluso e il mandato se lo aggiudica il rivale» – osserva Simona. Nel caso si faccia avanti un solo partecipante, come si procede? «Fino al 2015 il Cantone metteva in concorso 114 lotti. Questo stava a significare 114 delibere e altrettanti contratti. In molti casi faticavamo a trovare la ditta in grado di assicurarci il servizio. Come Dipartimento abbiamo il dovere di avere sempre qualcuno sotto contratto che ci assicuri la pulizia delle strade. Con la riorganizzazione abbiamo dunque ridotto il numero di lotti, raggruppandoli e cercando di renderli più “interessanti” per avere più partecipanti. Così abbiamo anche incrementato la concorrenza. Il maggior riscontro, però, in alcuni casi non basta ancora. Negli atti d’appalto figurano delle condizioni di partecipazione ben precise (relative a macchinari, personale ecc…), nelle quali sta scritto, nero su bianco, che il Cantone può soprassedere a queste disposizioni qualora ci fosse un solo concorrente». Discorso che vale per una decina di casi con incarichi assegnati in deroga, in passato. «Vi sono delle difformità che abbiamo ritenuto di poter accettare. Ma è chiaro che se questi strappi alla regola erano tali da non poter essere tollerati, veniva annullato il lotto». E in seguito dato per mandato diretto a un’altra impresa in modo da garantire strade pulite in inverno. La legge prevede comunque un importo finanziario massimo oltre al quale non si può andare. Anche in questo caso, dunque, nessun danno alle casse cantonali.