Il virus ferma il corso
La gastroenterite interrompe la settimana di ‘Sci e Cultura Mendrisiotto’
Poco più di una decina di partecipanti (su 25) ha manifestato i sintomi dell’influenza, costringendo al rientro anticipato a casa
Doveva essere una settimana all’insegna dello sci e del divertimento ma, purtroppo, a causa dell’influenza, i responsabili hanno giocoforza dovuto interrompere la vacanza. La disavventura è capitata a monitori e bambini di ‘Sci e Cultura Mendrisiotto’ con sede a Coldrerio che, nelle intenzioni, avrebbero dovuto soggiornare a Disentis (nei Grigioni) da domenica scorsa sino a domani. Il virus, però, ha portato i responsabili a interrompere anticipatamente il corso di sci. I primi sintomi – ci racconta il capocorso Alessandro Recalcati – «si sono verificati già domenica sera: è stato male un monitore. Abbiamo quindi chiamato il medico e, dopo gli esami, si è scoperto che era una gastroenterite virale». Al monitore non è rimasto null’altro da fare che tornare a casa. Lunedì, per contro, la giornata è cominciata normalmente e, al pomeriggio, qualche ragazzo ha cominciare a manifestare i sintomi dell’influenza. «Martedì – continua Recalcati – si sono verificati altri tre casi, e nella notte anche una monitrice è stata male». Dopo un consulto con il medico, «martedì notte abbiamo deciso di interrompere il corso perché, sebbene fosse tutto sotto controllo, ave- vamo paura che ulteriori persone si ammalassero». Da qui, dunque, la decisione di concludere anticipatamente le vacanze e organizzare il rientro a casa. Per il capocorso, è ovvio, «dispiace» aver dovuto prendere questa decisione. I genitori, per contro, «hanno compreso la situazione e ci hanno ringraziato per aver gestito in questo modo la situazione». In totale sono stati poco più di una decina, su 25, i partecipanti che hanno preso il virus (ai quali si aggiungono i due monitori). Referti del medico alla mano, precisa il nostro interlocutore, «si è trattato di gastroenterite». Allo stesso tempo «abbiamo già rassicurato i genitori dicendo che ci dispiace e abbiamo ribadito che nulla è collegato a qualcosa che potessero aver mangiato». Ad ogni modo – precisa – la situazione è sempre stata sotto controllo, gestita sempre in contatto con il medico». Una disavventura che, a guarigione avvenuta, verrà presto archiviata. Pronti per una nuova discesa sulle piste.