Vezia ha il suo giudice di pace
Entrerà in carica il primo giugno Tommaso Pedrazzini uscito nuovamente vincente, dopo il primo turno, al ballottaggio tenutosi nel weekend: ‘Ovviamente sono contento – risponde a caldo a ‘laRegione’ – e non vedo l’ora di mettermi al lavoro’. Pedrazzini ha ricevuto il 49,39% dei consensi (1’694 schede) contro il 31,34 di Giuseppe Arrigoni e il 19,27 di Graziana Rigamonti Villa.
Anche dalle urne del ballottaggio per l’elezione a giudice di pace del Circolo di Vezia è uscito vincitore Tommaso Pedrazzini. Dopo un primo turno che gli era stato favorevole, Pedrazzini nella votazione del weekend ha ottenuto il 49,39% dei consensi, contro il 31,34 di Giuseppe Arrigoni (che sarà supplente) e il 19,27 di Graziana Rigamonti Villa. I votanti sono stati 3’508 su un totale di 12’510 iscritti in catalogo, quindi il 28,04%; 71 le schede bianche e 7 le nulle. «Ovviamente sono molto contento – risponde alla nostra richiesta di un commento a caldo il nuovo giudice di pace –, dopo una campagna elettorale alquanto battagliera non vedo l’ora di cominciare». Forse si sarebbe potuto accettare l’esito del primo turno, considerato il vantaggio di 170 schede su Arrigoni e 481 su Rigamonti Villa? «Mi ha certo fatto capire un po’ di cose riguardo al mondo della politica che conoscevo poco... Ognuno comunque ha il diritto, e lo dice la legge, di presentarsi a un secondo turno laddove richiesto». Dieci sono i Comuni facenti parte del Circolo di Vezia: con Vezia, vi sono Cureglia, Cadempino, Lamone, Comano, Sorengo, Massagno, Savosa, Porza e Canobbio. Interessante il dato di Canobbio dove ha votato il 73,33% degli aventi diritto (308 su 420), fanalino di coda il Comune di Lamone con il 21,04% (hanno espresso la loro preferenza 194 votanti su 922). Per quanto riguarda le schede bianche il maggior numero lo si è avuto a Comano (19 su 71 in totale) mentre Massagno ha riportato nelle statistiche 4 schede nulle sulle 7 del circolo. Pedrazzini è risultato il più votato in sette dei dieci Comuni, solo a Vezia, Cadempino e Porza lo scettro gli è stato tolto da Giuseppe Arrigoni. Pedrazzini entrerà ufficialmente in carica con la cerimonia che si terrà il primo giugno.