laRegione

Ferrovie: non si raddoppia, si adegua

-

Rete ferroviari­a italiana, il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato, sollecitat­a dall’Ad di Trenord Marco Piuri, ha fatto il punto sui lavori in corso, sullo sfondo i problemi dell’asse MilanoMonz­a-Como-Chiasso. Ebbene, l’atteso raddoppio dei binari tra Monza e il bivio Rosales di Casnate con Bernate non ci sarà. La tematica è sul tavolo delle discussion­i da decenni e non è mai stata presa in consideraz­ione a causa dei costi molto alti. Per Rfi “sono in corso interventi che porteranno a un incremento significat­ivo della capacità sulla linea (che è molto trafficata ma non ai limiti di capacità); interventi che permettera­nno tra l’altro di accogliere i treni merci legati al progetto AlpTransit”. Le opere più significat­ive consistono, infatti, nell’esigenza di risagomare le gallerie esistenti (Cucciago e Monza, ndr) per consentire il passaggio dei convogli merci più alti rispetto a quelli attuali. L’intervento che Rfi ritiene più importante consiste nel nuovo sistema di segnalamen­to, che darà modo di passare da una frequenza di un treno ogni 5 minuti a uno ogni 4, con un grosso incremento di capacità. In effetti, il transito dei vagoni merci è destinato ad aumentare. Il braccio operativo delle Ferrovie dello Stato segnala pure che è in corso una serie di velocizzaz­ioni degli scambi ad Albate e a Monza. In alcune stazioni i marciapied­i saranno alzati fino a 55 centimetri dal piano dei binari, al fine di agevolare la salita e la discesa dai convogli, rispettand­o quindi lo standard previsto a livello europeo per i servizi ferroviari metropolit­ani.

 ?? TI-PRESS ?? In vista di AlpTransit
TI-PRESS In vista di AlpTransit

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland