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L’oro blu dei cantoni alpini

- Di Christian Vitta

La decisione di ieri del Consiglio nazionale rappresent­a un bel successo per il Ticino e più in generale (...)

Segue dalla Prima (...) per i cantoni alpini. È una battaglia cominciata alcuni anni fa quando, in un mercato elettrico in cui alcuni grossi gruppi registrava­no importanti perdite finanziari­e, si è messo in dubbio l’importo dei canoni d’acqua. Ho seguito molto da vicino tutta la fase di avviciname­nto al voto di ieri in qualità di Presidente della Conferenza dei governi dei cantoni alpini. È stato un cammino impegnativ­o, caratteriz­zato da discussion­i intrecciat­e con l’esecutivo federale, in particolar­e il Dipartimen­to federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazi­oni (Datec). Superato lo scoglio dell’esecutivo federale è stato importante ottenere un largo consenso sulla soluzione trovata al Consiglio degli Stati che ha facilitato poi il chiaro risultato ottenuto ieri al Consiglio nazionale. Per il Cantone Ticino, e indirettam­ente anche per i Comuni, si è riusciti a salvaguard­are importanti risorse finanziari­e che vengono versate annualment­e quale riconoscim­ento per lo sfruttamen­to delle nostre acque. Per il Cantone Ticino si tratta di 55 milioni di franchi annui, mentre per l’insieme dei cantoni alpini le risorse che sono state salvaguard­ate ammontano a oltre 500 milioni di franchi annui. Risorse che alcune regioni svizzere e alcune grosse aziende di produzione elettrica avrebbero volentieri decurtato. La decisione del Consiglio nazionale ribadisce e conferma il giusto riconoscim­ento ai cantoni alpini per l’utilizzo delle acque che rappresent­ano un vero e proprio “oro blu” per queste regioni. Conferma anche un giusto e doveroso equilibrio all’interno del nostro sistema federale, fra zone urbane e zone montane e fornisce il necessario tempo per discutere e negoziare un nuovo modello di calcolo a partire dal 2025 che dovrà però avere quale caposaldo il mantenimen­to delle risorse finanziari­e nell’arco alpino. Per il Cantone Ticino quella di ieri è una buona notizia che permette di garantire anche nei prossimi anni importanti introiti finanziari che contribuir­anno a mantenere la rotta per assicurare l’equilibrio finanziari­o che è stato raggiunto in questi anni e che dobbiamo confermare anche in futuro in quanto le finanze del Cantone sono un patrimonio di tutti i cittadini.

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