L’oro blu dei cantoni alpini
La decisione di ieri del Consiglio nazionale rappresenta un bel successo per il Ticino e più in generale (...)
Segue dalla Prima (...) per i cantoni alpini. È una battaglia cominciata alcuni anni fa quando, in un mercato elettrico in cui alcuni grossi gruppi registravano importanti perdite finanziarie, si è messo in dubbio l’importo dei canoni d’acqua. Ho seguito molto da vicino tutta la fase di avvicinamento al voto di ieri in qualità di Presidente della Conferenza dei governi dei cantoni alpini. È stato un cammino impegnativo, caratterizzato da discussioni intrecciate con l’esecutivo federale, in particolare il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec). Superato lo scoglio dell’esecutivo federale è stato importante ottenere un largo consenso sulla soluzione trovata al Consiglio degli Stati che ha facilitato poi il chiaro risultato ottenuto ieri al Consiglio nazionale. Per il Cantone Ticino, e indirettamente anche per i Comuni, si è riusciti a salvaguardare importanti risorse finanziarie che vengono versate annualmente quale riconoscimento per lo sfruttamento delle nostre acque. Per il Cantone Ticino si tratta di 55 milioni di franchi annui, mentre per l’insieme dei cantoni alpini le risorse che sono state salvaguardate ammontano a oltre 500 milioni di franchi annui. Risorse che alcune regioni svizzere e alcune grosse aziende di produzione elettrica avrebbero volentieri decurtato. La decisione del Consiglio nazionale ribadisce e conferma il giusto riconoscimento ai cantoni alpini per l’utilizzo delle acque che rappresentano un vero e proprio “oro blu” per queste regioni. Conferma anche un giusto e doveroso equilibrio all’interno del nostro sistema federale, fra zone urbane e zone montane e fornisce il necessario tempo per discutere e negoziare un nuovo modello di calcolo a partire dal 2025 che dovrà però avere quale caposaldo il mantenimento delle risorse finanziarie nell’arco alpino. Per il Cantone Ticino quella di ieri è una buona notizia che permette di garantire anche nei prossimi anni importanti introiti finanziari che contribuiranno a mantenere la rotta per assicurare l’equilibrio finanziario che è stato raggiunto in questi anni e che dobbiamo confermare anche in futuro in quanto le finanze del Cantone sono un patrimonio di tutti i cittadini.