In Svizzera i droni vengono impiegati tra l’altro per…
hobby, nel tempo libero
cercare persone scomparse in montagna, nei boschi (Air-Glaciers in Vallese, test Rega in corso nelle Centovalli) o sotto le valanghe (una start-up vallesana sta mettendo a punto un apposito apparecchio)
cercare persone intrappolate all’interno di edifici colpiti da terremoti, incendi ecc. (ricercatori del Poli di Losanna e dell’Università di Zurigo hanno ideato un drone capace di rimpicciolirsi in modo da poter passare attraverso buchi e altri spazi angusti)
individuare autori di furti con scasso, contrabbandieri e passatori (corpo delle guardie di confine, in Ticino)
trasportare campioni di sangue per esami di laboratorio tra ospedali (la Posta li sta testando in un paio di nosocomi a Zurigo, oltre che a Lugano tra l’Ospedale Italiano e il Civico)
tenere sotto controllo zone boschive dopo un incendio
salvare piccoli di capriolo da falciatrici e mietitrici (progetti nei Grigioni e nel semi-cantone di Appenzello-Esterno)
fotografare e contare gnu, antilopi e rinoceronti che vivono nelle riserve naturali in Namibia (progetto lanciato dal Politecnico di Losanna col sostegno del Fondo nazionale svizzero per la ricerca)
spargere pesticidi e altre sostanze nei campi