Claro, i ritardi accumulati nel Pgs ‘non sono dovuti a una banalità’

Botta e risposta fra il Municipio di Bellinzona e i consiglieri leghisti Deraita e Calanca

Giulio Deraita e Luigi Calanca in un’interpellanza chiedevano lumi sui ritardi accumulati nella realizzazione dei lotti 4 e 5 nell’ambito del Piano generale di smaltimento delle acque (Pgs) nel quartiere di Claro. Entrambi municipali durante l’ultima legislatura dell’ex Comune, scrivevano di essere “a conoscenza di alcuni ritardi nell’approvazione dei progetti da parte della Sezione protezione aria, acqua e suolo (Spaas) per un lotto a causa di una banalità”. Più sotto aggiungevano che “purtroppo constatiamo come in due anni lo stato dei lavori non è cambiato e la lettura del piano delle opere indica come neppure per il 2019 verranno iniziati i lavori”, vista la cifra indicata di 150’000 franchi per opere complessive pari a 6,61 milioni. Rispondendo all’interpellanza, il Municipio di Bellinzona rispedisce al mittente le insinuazioni: “Contrariamente a quanto asserito dagli interpellanti – si legge nella risposta –, i ritardi nell’inizio dei lavori dei due lotti non sono dovuti a una banalità, bensì a manchevolezze ed errori progettuali, antecedenti all’entrata in carica di questo Municipio, che si sono dovute risolvere coinvolgendo i progettisti e la Spaas, al punto tale che il lotto 4 ha dovuto essere in gran parte ripensato e riprogettato essendo state riscontrate incoerenze nel Pgs”. In particolare, aggiunge l’esecutivo, “non è stata considerata la presenza di diverse strade pavimentate, che richiedevano una condotta separata per la raccolta delle acque meteoriche, non contemplata nelle planimetrie del Pgs”. Le opere previste permetteranno di collegare al collettore principale una vasta zona del paese già urbanizzata e di sistemare il manto stradale di un’arteria principale: tema questo – ricordano Deraita e Calanca – sul quale la scorsa estate era girata una lettera di sollecito sottoscritta da 54 abitanti e inviata al Municipio. Ora la tempistica aggiornata prevede l’inizio lavori del lotto 5 nell’aprile 2019, non appena ottenuta l’approvazione del lotto e il relativo sussidiamento Spaas. I lavori saranno ultimati, meteo permettendo, nella primavera 2020. L’intenzione di spesa prevista per il 2019 è di circa 500’000 franchi. I lavori del lotto 4 inizieranno dopo l’ultimazione del lotto 5 e avranno una durata di circa un anno. Quanto alla chiusura di tutte le attività ancora mancanti del Pgs di Claro, l’esecutivo spiega che si stanno definendo, in collaborazione con Spaas e Consorzio depurazione acque Bellinzonese e Riviera, le basi progettuali per l’allestimento del capitolato d’oneri comprendente tutti i quartieri della nuova Bellinzona, compreso quello di Claro, peraltro in gran parte già completato.