Dal gatto… alla marijuana
Voleva farla pagare al gatto del vicino, anzi al suo padrone, e invece ha finito la serata in carcere con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’insolita vicenda inizia con una lite tra vicini di casa nella vicina Ossola, appena oltreconfine. Pomo della discordia, ma sarebbe meglio dire “gatto della discordia”, un felino che ha eletto il giardino del vicino di casa 27enne a propria toilette. Ed è proprio l’ennesima incursione del gattone nella proprietà a scatenare il litigio: volano insulti, parole grosse, spintoni, si arriva quasi alle mani; ragion per cui lo stesso 27enne richiede l’intervento dei Carabinieri di Domodossola. Gli uomini dell’Arma una volta sul posto calmano i due e chiedono al 27enne un documento e di entrare in casa a scrivere il verbale. Lui tentenna, non gradisce, diventa nervoso, dice che la casa è in disordine. Ma i militari valutano di effettuare una perquisizione.
La sorpresa è notevole quando emerge che nel sottotetto, perfettamente attrezzato, c’è una piccola coltivazione di marijuana. Vengono rinvenute e sequestrate 8 piante e 20 semi di canapa indiana, oltre a 131 grammi di marijuana, materiale per l’essiccazione ed il confezionamento dello stupefacente. Il coltivatore diretto viene così arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari per la gioia del micione.