Ffs Contone-Tenero, l’Ata: ‘Bene, ma…’
Bene per il raddoppio dei binari fra Contone e Tenero, ma alcune migliorie rimangono da fare. Lo sostiene l’Associazione traffico e ambiente (Ata), secondo cui l’inizio dei lavori “è certamente una buona notizia: la nostra organizzazione da tempo spinge affinché questa misura venga realizzata nel più breve tempo possibile per potenziare la mobilità pubblica nel Locarnese.
Il raddoppio infatti è necessario da tempo per evitare le attese dei Tilo per lo scambio presso l’ex fermata di Cugnasco, raddoppio che per la cronaca parte solo da Gordola e si ferma prima del ponte Ticino”. Il finanziamento, ricorda l’Ata, “è stato ottenuto grazie al Faif (Finanziamento e ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria) nato anch’esso da un’iniziativa dell’Ata e approvato da popolo e Cantoni nel 2014”. Alcune migliorie giudicate indispensabili restano da fare in questa tratta. In particolare la fermata di Minusio, “che non sarà pronta come previsto per il 2020 (apertura galleria di base del Ceneri) ma è ritardata al 2022”; la fermata Gordola è inoltre stata spostata 200 metri verso est “in una zona che per metà (sud) non è edificata per incomprensibili motivi di risparmio, riducendo notevolmente il suo raggio d’azione e la sua attrattività”. C’è poi il Piano particolareggiato del quartiere della stazione a Gordola, che “accusa pure un notevole ritardo e gli accessi non saranno pronti per l’apertura della nuova fermata”. Si tratta di “ritardi e pasticci che penalizzano l’efficacia di questa importante infrastruttura ferroviaria”. L’auspicio è che “si mettano in cantiere al più presto tutte le opere che per vari motivi non comprensibili sono state posticipate”.