Utile in crescita, ma ritardi a Sud
Nel 2018 decolla l’utile netto delle Ffs: più 42,5% per un totale di 568 milioni di franchi. Il settore viaggiatori ha fatto segnare una progressione del risultato da 186 a 241 milioni di franchi. Con un utile di 12,9 milioni il trasporto di merci di Ffs Cargo è di nuovo in attivo. Ma a non soddisfare appieno è la puntualità, giudicata “insoddisfacente” in Ticino e in Romandia. A Sud delle Alpi, «i problemi al trasporto Tilo riscontrati nella prima metà dell’anno sono stati risolti con il cambio d’orario di settembre», sottolinea la responsabile del Settore Sud Roberta Cattaneo. Rimangono invece i grattacapi per i Regioexpress e per i treni internazionali che devono passare dal nodo di Milano. In Ticino sono poi da prevedere alcuni disagi legati agli ultimi cantieri. Tra i fattori che hanno permesso di ottenere il risultato d’esercizio positivo, il Ceo Andreas Meyer ha indicato il programma di efficienza RailFit20/30. L’aumento dell’utile comporterà anche vantaggi per i viaggiatori: ai titolari di un abbonamento metà-prezzo verranno accreditati 15 franchi sul loro Swisspass il prossimo novembre ed entro maggio riceveranno per posta buoni per un valore pari a 20 franchi per cambi di classe. Coloro che invece sono in possesso di abbonamenti di percorso, modulari e di svago riceveranno buoni per un valore di 100 franchi. Questo l’accordo trovato tra Ffs e Mister Prezzi.