PARTENZA SÖLDEN ottobre 2018
Dall’ottava coppa generale consecutiva di Marcel Hirscher, al record di vittorie in un anno (17) di Mikaela Shiffrin, che ha pure fatto incetta di globi di cristallo. Ripercorriamo con l’esperto la stagione 2018-19 di sci alpino, terminata domenica in And
MIKAELA SHIFFRIN
Stati Uniti
SUPERLATIVA
Lei e il suo team, capaci di alzare la professionalità focalizzando gli obiettivi a inizio stagione. Fonte di ispirazione che non tutti (atleti e federazioni) stanno cogliendo. La qualità del suo lavoro è che tutto l’entourage è improntato al continuo miglioramento.
MARCEL HIRSCHER
Austria
MAESTOSO
Sa esprimersi in modo incredibile. È affascinante la carica agonistica che porta in pista e trasforma in una performance. Con la Lara Gut dei tempi migliori, è uno dei pochi capaci di alzare il livello quando c’è da andare a cogliere il grande risultato.
BEAT FEUZ
Svizzera
TALENTO
Piedi d’oro, ma anche resilienza nella massima espressione sportiva. Prima operazione al ginocchio ancora adolescente e vittima di vari infortuni, ha trovato la via per equilibrare lo sforzo. Se in forma, nessuno pennella le curve come lui. Il ‘Salvador Dalì’ dello sci.
RAMON ZENHÄUSERN
Svizzera
LAVORATORE
Rappresenta il contrario del talento naturale. Ha dovuto e deve ancora lavorare molto su sé stesso, visto questo suo fisico imponente probabilmente più adatto ad altri sport. Lo aiutano cocciutaggine e tenacia, figlie forse della sua cultura di montagna.
MARCO ODERMATT
Svizzera
GIOIELLO
Abbiamo in casa un gioiello incredibile. Tutto da scoprire, ha già dato prova del grande potenziale. Chi, a inizio stagione, avrebbe scommesso su un suo podio? Ne ha colti addirittura due in gigante: a Kranjska Gora (3° in rimonta) e Soldeu (2°, miglior tempo nella seconda manche).
IL PERSONAGGIO DI MAURO PINI: LIVIO MAGONI
L’allenatore italiano sta portando la qualità di gestione di Petra Vhlova a livello di quella di Shiffrin. Nei tre anni con Tina Maze ha imparato a pianificare il lavoro (intensità, carichi, recupero) di una sportiva di tale calibro; essenziale per impostare una preparazione su misura.
SOFIA GOGGIA
Italia
MATURATA
La ragazza che abbiamo conosciuto esuberante, con quelle che lei, con una buona dose di autoironia, ha chiamato le ‘goggiate’ in pista, sta cambiando. Maturata, senza ombra di dubbio sarà una delle migliori atlete nei prossimi anni.
CORINNE SUTER
Svizzera
FIORE SBOCCIATO
Finalmente si è sbloccata e ha trovato la sua dimensione. Ha subito la pressione di essere sempre stata indicata come uno dei più grandi talenti in Svizzera. Questa stagione s’è visto che, quando il risultato è arrivato, la crisalide è diventata farfalla.
DOMINIK PARIS
Italia
FORZA DELLA NATURA
Maturato, un po’ come un vino che è dovuto stare in barrique. In velocità è imbattibile: modula bene la forza, ha migliorato la tecnica su cui ha lavorato nelle ultime stagioni. Dopo la morte del fratello, nel 2013, grazie alla famiglia che si è creato (è papà di un bimbo, ndr) ha trovato la serenità.
ILKA STUHEC
Slovenia
SFORTUNATA
A inizio carriera ha dovuto lottare contro i ‘mulini a vento’. Diventata grande, un infortunio l’ha messa fuori gioco un anno. Subito al rientro ha vinto e bissato il titolo mondiale, poi s’è nuovamente infortunata. Raramente parlo di malasorte nello sport, ma per lei sì.
LARA GUT-BEHRAMI
Svizzera
?
Sportivamente mi piace di più quando è ‘rognosa’. La “Lara 1.0” era così ed è stata grandiosa; sebbene il suo non guardare in faccia a nessuno non facesse l’unanimità. Quella vista (poco, in verità, lei come il suo team: perché nascondersi?) negli ultimi tempi sembra la sua ombra. Ci sarà una “Lara 2.0”? Tutti ce lo auguriamo.
ARRIVO
SOLDEU
marzo 2019