Federviti, sensibilizzazione sui prodotti fitosanitari
Un’annata ricca di sorprese e inizialmente difficile a causa di lunghi periodi di pioggia. Le tappe che hanno caratterizzato il 2018 sono state ripercorse durante l’assemblea annuale della Federviti di Bellinzona e Mesolcina, tenutasi negli scorsi giorni ad Arbedo. Il presidente Mirto Ferretti ha sottolineato l’impegno del comitato nel proporre corsi e serate informative previsti durante l’anno, impegno che va nella direzione di sensibilizzare la categoria a un uso sempre più consapevole e privo di rischi dei prodotti fitosanitari. Tra le azioni intraprese dal comitato, c’è anche un’intensificazione dei contatti con i Comuni del comprensorio, e in particolare con la Città di Bellinzona, per sensibilizzarli sulle esigenze del settore e per collaborare, con la Città, nei primi passi volti all’allestimento del nuovo Piano regolatore. Grande attenzione da parte dei viticoltori è stata prestata al tema del prezzo delle uve, sul quale è intervenuto anche il presidente cantonale Giuliano Maddalena, che ha raccolto l’invito dell’assemblea per una difesa dei benefici della categoria dei viticoltori, pur consapevole dei grandi e differenti interessi in gioco su più fronti e delle difficoltà con le quali è confrontata la produzione ticinese nel contesto nazionale e internazionale. All’assemblea erano presenti una quarantina di soci che hanno approvato le varie proposte del comitato e archiviato i conti, che presentavano un risultato negativo di poco superiore a 5mila franchi, generato dall’investimento necessario alla realizzazione di uno studio particolareggiato del territorio. Questo studio, messo a punto dai ricercatori del Wsl di Cadenazzo (Istituto Federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio) ha permesso di eseguire un’indagine completa dalla quale sono scaturite utili indicazioni per sostenere progetti d’interesse generale a tutela dell’attività del settore. Come ha sottolineato il presidente Ferretti, sarà compito del comitato metterlo a disposizione degli enti interessati e accogliere eventuali suggerimenti, prima di procedere a un’analisi specifica e alla messa in valore dei dati, che sono stati presentati alla fine dei lavori assembleari dai ricercatori Marco Conedera e Patrik Krebs.