Risorsa da difendere
Aeroporto di Locarno, l’Alba di un ‘nuovo corso’
Il neonominato vertice dell’associazione ribadisce la necessità di sapersi relazionare, per meglio promuovere l’attività e l’immagine dell’aerodromo
È iniziato un nuovo corso, per l’Alba, l’Associazione locarnese e bellinzonese per l’aeroporto cantonale di Locarno. Lo è perché, se da una parte le finalità sono rimaste le stesse – quelle cioè di difendere gli interessi della struttura dimostrando quanto essa contribuisca allo sviluppo locale del territorio in cui è inserita (leggasi importanza per l’economia regionale in termini di ricadute finanziarie e occupazionali) –, dall’altra è, ora, nelle mani di un nuovo comitato. Ne fanno parte, come in precedenza è stato il caso, due copresidenti (il bellinzonese Fabio Käppeli e il locarnese René Grossi) spalleggiati da Diego De Bernardi, Damiano Gianella (segretario-cassiere) e Mauro Damiani (nuovo membro del Consiglio direttivo). Volti nuovi, dunque, ai quali toccherà il compito di sostenere gli sforzi per lo sviluppo di questo comparto e delle sue aziende produttive di servizi. Se n’è parlato sabato scorso, nell’Hangar di Swiss Helicopter Group, in occasione dell’annuale assemblea dell’Alba. Dopo aver passato in rassegna e accolto il nutrito ordine del giorno (approvati il rendiconto finanziario 2018, il preventivo 2019 come pure le quote sociali 2019), i presenti hanno ascoltato la presentazione, da parte del delegato cantonale per l’aviazione civile, Davide Pedrioli, del progetto di aggiornamento delle infrastrutture operative, ossia il cosiddetto “mini allungamento” della pista. Tema non certo nuovo, visto che sono decenni che se ne parla. Ma stavolta pare davvero vicina la fase esecutiva (l’incarto, come noto, si trova a Berna per la necessaria approvazione). In entrata il consigliere di Stato Paolo Beltraminelli ha portato i saluti da parte dell’autorità cantonale e il responsabile della Swiss Helicopter engineering, Igor Canepa, ha presentato le attività svolte da questa dinamica realtà locale, illustrando in particolare le modalità di utilizzo dei droni e i suoi possibili sviluppi futuri. Durante i lavori assembleari Fabio Käppeli ha ribadito l’importanza, per l’aeroporto di Locarno, di sapersi relazionare con le istituzioni e le realtà del Piano di Magadino (Comuni, Fondazione Bolle, mondo agricolo, come pure con le scolaresche). All’assemblea erano presenti il consigliere nazionale e membro del Comitato strategico dell’Associazione, Fabio Regazzi, il vicepresidente del Gran Consiglio Claudio Franscella, già copresidente dell’Alba e il direttore del Centro sportivo per la gioventù di Tenero, Bixio Caprara. Tutti convinti difensori di questa piccola realtà aeroportuale che gioca un ruolo importante per la regione.