‘Stagione entusiasmante. Ma adesso è finita’
«Come era già stato il caso per altre fasi della stagione regolare, nei playoff la squadra è stata capace di elevare ulteriormente il suo livello di gioco – racconta il direttore sportivo Paolo Duca –. Pertanto non c’è né rimpianto né rammarico per come sia finita. Ma, logicamente, un pizzico di delusione c’è ancora, anche dopo averci dormito su una notte. Ero convinto che si potesse insidiare questo Bienne e, tolta gara 1, effettivamente la serie è stata assai equilibrata. Loro sono stati comunque bravi a far leva su quel qualcosina in più che hanno mostrato e che a noi, invece, è mancato». Un’amarezza, quella per l’epilogo, che non cambia però il giudizio complessivo sulla stagione: «I playoff per noi erano una sorta di bonus a coronamento di un’annata ricca di soddisfazioni. A contribuire a ciò è stato il fatto che abbiamo potuto contare su tante concomitanze di circostanze favorevoli. Un aspetto che mi piace sottolineare è quello della combattività del gruppo: abbiamo ritrovato quel carattere che in passato era un po’ mancato alla squadra. Le sorprese non sono mancate, per gran parte positive». E adesso? «Dovremo essere bravi a gestire bene le aspettative. Nostre, dei tifosi e di tutto ciò che ruota attorno alla squadra. Siamo reduci da una stagione entusiasmante, ma adesso è finita. Quando riprenderemo a lavorare in vista della prossima, lo faremo con la medesima attitudine e la stessa umiltà di sempre». Chi vincerà il campionato? «Difficile fare pronostici, anche perché ci sono ancora due serie di quarti di finale apertissime... Ad ogni modo mi ha impressionato il livello dello Zugo, e lo reputo uno dei candidati più seri al titolo».