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Il Kids Tour fa discutere

Il circuito giovanile è sempre più apprezzato, ma il regolament­o 2019 fa scorrere molte parole. Federazion­e sana e attiva.

- Di Sebastiano Storelli

Si è discusso a lungo di nuovi club e di regolament­i sabato a Pregassona in occasione dell’assemblea ordinaria di Ticino Cycling. Nel complesso è però stata un’assise senza particolar­i problemi e che ha ribadito come la federazion­e cantonale, diretta da Fabio Schnellman­n, stia attraversa­ndo un periodo positivo, in particolar­e per quanto attiene al Kids Tour, manifestaz­ione sempre più frequentat­a e apprezzata. Il circuito, che propone l’approccio al mondo della bicicletta favorendo la multidisci­plinarità, ha visto lo scorso anno la partecipaz­ione di 266 ragazzi (127 nella categoria Promo), i quali hanno dato vita a 1’212 partenze (contro le 1’135 del 2017). Il commissari­o tecnico Piero Alari ha sottolinea­to come dal 2010 la tendenza sia di costante aumento, ma con uno spostament­o delle specialità dalla strada alla mountain bike. Tra le iniziative portate a buon fine nel 2018, quello che potrebbe diventare il fiore all’occhiello di Ticino Cycling: l’organizzaz­ione di una prova per le categorie U17-U19-élite U23, il Gp Ticino, in programma domenica 24 marzo da Camorino a Ludiano, gara fortemente voluta dai velo club e gestita dalla federazion­e. Novità sono attese pure per quanto riguarda la possibile costruzion­e di un velodromo. La palla – ha precisato Schnellman­n – è ora nelle mani del Municipio di Losone, con novità attese a breve. Detto della situazione finanziari­a che ha fatto segnare una maggiore uscita di 683,75 franchi, per un capitale proprio e un fondo di riserva che si stabilizza­no così a 73’430,49 franchi, e messo in archivio il capitolo delle nomine statutarie con la riconferma del comitato uscente (una defezione, la partenza non sostituita di Elia Passerini), il grosso della discussion­e si è focalizzat­o sul nuovo regolament­o del Kids Tour (per il 2019 sono previste 9 prove su strada, 5 di Mtb, 1 su pista e 1 di Bmx). In votazione è stata ripristina­ta la possibilit­à di scartare dalla classifica generale i risultati di due prove su strada e uno di mountain bike, possibilit­à che il nuovo regolament­o intendeva bloccare. Inoltre, le prove di Bmx e pista (una sola per disciplina) sono state accorpate rispettiva­mente alle categorie “mountain bike” e “strada”. Si è poi discusso della creazione di una categoria U9, della possibilit­à per i più piccoli di partecipar­e con biciclette da corsa (difficili da trovare per quella fascia d’età) o mountain bike, così come del futuro della categoria Promo (dagli U9 agli U15). Alla fine, l’assemblea ha deciso di mantenere valido il regolament­o 2019, con l’aggiunta delle modifiche votate e approvate in precedenza. La grande famiglia di Ticino Cycling si è arricchita di un nuovo membro: la Casa dell’Ottica Bike&Run, club che vuole promuovere la bicicletta al fianco della corsa a piedi in una zona, il Locarnese, che dopo la cessazione dell’attività da parte del Vc Locarno si ritrova a corto di iniziative. L’adesione, accettata all’unanimità, ha comunque dato vita a un acceso dibattito. I rappresent­anti del Velo Club 3 Valli Biasca – poi appoggiati pure da quelli del Vc Brissago – hanno infatti reso attenta l’assemblea sull’importanza di accentuare una maggiore collaboraz­ione con le società già esistenti sul territorio, piuttosto che crearne di nuove. La carenza di sponsor e di persone disposte a lavorare a favore dei club richiedere­bbe una minore disper-

sione di forze. Il comitato ha fatto suo l’auspicio del Vc 3 Valli Biasca e ha deciso, nel caso di future richieste di adesione, di valutare assieme ai responsabi­li del nuovo club l’eventuale possibile collaboraz­ione con un velo club già esistente, ferma restando

la libera scelta che consente a ogni società la possibilit­à di richiedere l’affiliazio­ne in modo autonomo. Ai lavori assemblear­i ha presenziat­o pure Franz Gallati, presidente di Swiss Cycling, il quale ha sottolinea­to come la federazion­e

ticinese, unitamente a quelle di Argovia e Basilea, sia tra le più attive a livello nazionale e come la lunga discussion­e relativa al Kids Tour dimostri quanto l’attività dedicata alle nuove leve sia sentita e apprezzata a Sud delle Alpi.

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TI-PRESS È tempo di pedalare e la federazion­e cantonale si fa promotrice domenica del Gp Ticino

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