Il progetto alle Maldive
La locarnese Giulia Donati sta per partire per le Maldive. Dal 29 marzo in poi, Giulia Donati e Alina Wiezcorek staranno in barca per due settimane. Analizzeranno la qualità dell’acqua attorno a otto atolli centrali. I campioni d’acqua verranno raccolti a diverse profondità. “Per noi è essenziale capire quante microplastiche si possano trovare nel plancton – spiega la giovane ricercatrice –. Il pericolo è che abbia luogo un trasferimento di sostanze nocive lungo la catena alimentare”. E prima o poi la microplastica finisce anche sui nostri piatti. Il progetto della giovane ticinese e della collega polacca coinvolge due ricercatori locali: “Sono fondamentali per le nostre ricerche”, spiega Giulia. Dopodiché il progetto si sposterà per qualche settimana sulla terraferma. Il team mostrerà i primi risultati alle comunità locali, ai vari municipi e a chi lavora nel settore del turismo. Verrà dato il via a un sondaggio. I ricercatori vogliono capire che tipo di percezione abbiano dell’inquinamento e cosa pensano degli squali balena, per creare una visione d’insieme del problema. Basti pensare che alle Maldive lo squalo balena si trova tutto l’anno e attira tantissimi turisti. In tutto il mondo, il 3% del turismo che gira attorno all’avvistamento di squali, avviene attorno alle Maldive. In parole povere: è un bene che va preservato e protetto. Il terzo passo è quello di puntare all’eliminazione della plastica monouso.