Greta Gysin pronta a correre
«Di principio sono molto interessata tornare a fare politica. Ovvero tornare alla mia passione». Non c’è ancora nulla di definitivo, ma Greta Gysin, già granconsigliera per i Verdi, è pronta a scendere in campo per le nazionali di ottobre. Pronta a candidarsi su una lista di area per il Consiglio nazionale. «Devono però esserci i presupposti giusti affinché io sciolga le mie riserve», spiega Gysin a ‘la Regione’. Presupposti, fa capire, sia dal punto di vista politico sia da quello familiare e lavorativo. L’idea di rientrare in parlamento dopo anni di assenza, questa volta sul piano nazionale, non sembra però dispiacerle. Tanto più visto che l’area progressista, a questa tornata, sembra essere indirizzata verso un’alleanza piuttosto compatta. L’ultimo segnale in questo senso è arrivato l’altro ieri, quando il presidente socialista Igor Righini ha dichiarato apertamente che il Ps è pronto a partecipare a un fronte rosso-verde. Presa di posizione che si unisce agli auspici già espressi dai vertici dei Verdi la scorsa settimana da queste colonne sulla necessità di unire le forze anche con Forum Alternativo e Partito comunista. Obiettivo di tutta l’operazione: riconquistare un secondo seggio alla camera del popolo. Per riuscirci servirà tuttavia una candidatura forte. E, nei Verdi, il rientro nei giochi di Gysin sembra fare proprio al caso. Un riavvicinamento coltivato nell’era dopo-Savoia e di cui si è avuta una prima spia pubblica al comitato cantonale di novembre, con la partecipazione a sorpresa dell’ex deputata in qualità di spettatrice. In attesa di tornare tra i protagonisti. L.B.