‘È ora di dare segnali forti’
Via alla ‘fase a orologio’. Il coach del Lugano: ‘Spesso sfortunati, ma possiamo tornare a vincere’. Sam, domenica di emozioni.
Comincia oggi, per la serie A maschile, la cosiddetta fase a orologio, che è suddivisa in due gironi. Uno è formato dalle prime sei squadre, le quali sono già qualificate per i playoff; l’altro girone vedrà le restanti cinque squadre andare a caccia del primo e del secondo posto nel gruppo, che equivalgono al settimo e all’ottavo biglietto per i playoff. Ricordiamo che i punti acquisiti nella prima fase, rimangono. Una formula, questa, collaudata sul modello delle undici squadre, che non prevede retrocessioni automatiche; ma semmai per i “soliti” ritiri. Ci auguriamo che non ve ne siano, benché taluni venti che spirano, dicano altro. Il Lugano ospita all’Elvetico (inizio alle 17) lo Swiss Central. La buona notizia è il rientro di James il quale, fuori da inizio febbraio, è atteso come pochi altri, per ridare quel qualcosa in più alla squadra. «Non ci gira giusto nulla, in questa stagione – commenta coach Andrea Petitpierre –. Però, malgrado gli infortuni, contro le migliori abbiamo perso cinque gare (di cui tre giocate senza James) di un soffio, per due punti o uno solo. Questo sta a dimostrare che siamo stati attrezzati per i “quasi miracoli”, ma non per quelli completi; perché anche la sfortuna ci ha visto benissimo». Sulla formula, l’allenatore dei luganesi non si esprime. «No comment. Ci adeguiamo, con le future partite di playoff ogni due giorni; neanche fossimo forzati a farlo, visti gli spazi in calendario. Ma ci adegueremo anche a questo. Ora è importante dare segnali forti e tornare a vincere».
‘Sono tutti pronti’
Per la Sam il primo appuntamento è per le 16 di domenica, quando a Nosedo arriverà il Riviera. La giornata si annuncia storica – in quanto il presidente Luigi Boschetti dovrebbe essere presente per l’ultima gara in qualità di “dirigente supremo” della Sam – e al contempo triste, perché verrà commemorato Carlo Isotta, ex presidente e presidente onorario della società (cfr. laRegione, 20 marzo). Sarà insomma una giornata di emozioni contrastanti, ma dense di significati per il passato e il futuro della Sam; sulla quale torneremo in settimana.
Con Robbi Gubitosa abbiamo fatto il punto alla situazione: «Siamo forse al completo, dato che devo verificare le condizioni di Miljanic; ma in ogni caso potremo avere sia Aw sia Sinclair». Sul sorteggio che prevede una partita in casa, tre di fila in trasferta e l’ultima
in casa, spiega che «è stata una scelta della nostra società. Abbiamo chiesto di giocare il primo incontro in casa e il secondo fuori per motivi di opportunità societaria. Non credo che cambierà molto: il quarto posto è quasi sicuro, quindi siamo tranquilli». Il Riviera è «una bella squadra, completa anche in panchina e capace di mettere in difficoltà chi va in campo senza la giusta determinazione. Vogliamo cominciare bene, sono tutti pronti». In campo femminile il Riva riposa.