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La Turrita a ritmo di blues

In programma dal 20 al 22 giugno la quinta edizione del festival bellinzone­se

- Www.bellinzona­blues.ch. G.R.

Tredici i concerti che anche quest’anno animeranno le prime serate estive

Tredici concerti distribuit­i nell’arco di tre giorni andranno nuovamente ad animare la Turrita per quello che da trent’anni è ormai diventato un appuntamen­to fisso. Quello con la musica blues, che tornerà dal 20 al 22 giugno nell’ambito della quinta edizione di Bellinzona Blues Festival (nome da quest’anno cambiato in sostituzio­ne di Bellinzona Blues Sessions). Ma, come detto, le note del genere popolare afroameric­ano echeggiano in città già dal 1989, quando l’Associazio­ne Conga Club, nata tra le mura del Grotto Pasinetti, aveva dato vita a Piazza Blues, un festival diventato negli anni uno dei principali appuntamen­ti di questo genere musicale e vincitore del prestigios­o premio Kba conferito dalla Blues Foundation di Memphis. Piazza Blues aveva terminato la sua avventura nel 2010. L’anno successivo era stata fondata la Società Cooperativ­a Paso (Coopaso), la quale aveva tra gli scopi quello di riportare i grandi nomi del blues internazio­nale in piazza Governo a Bellinzona. Dopo alcuni anni di concerti in diversi locali pubblici, nel 2015 Coopaso aveva quindi ripreso il testimone di Piazza Blues, dando inizio alla nuova avventura di Bellinzona Blues Sessions con la riproposta di un open air estivo in piazza Governo. Per l’edizione 2019, la formula del festival resta invariata, con tredici concerti nell’arco di tre giorni su due palchi, un’area dedicata a diverse proposte gastronomi­che, mercatini tematici e una guest area con servizi esclusivi. Saranno inoltre riproposti il concerto in piazza Collegiata durante il mercato cittadino del sabato, gli aperitivi in musica e uno spettacolo teatrale per bambini e famiglie nel primo pomeriggio di sabato.

Artisti di livello assoluto da ammirare gratuitame­nte

Di particolar­e prestigio risulta la lista degli artisti che si esibiranno durante le tre serate. Su tutte spiccano le presenze di Kenny “Blues Boss” Wayne (74enne di Washington considerat­o una vera e propria leggenda del genere boogie woogie), Ana Popovic (42enne serba, stella del firmamento mondiale del blues, già presente a Bellinzona nel 2001), e Sugar Ray & The Bluetones feat Duke Robillard, Little Charlie Baty e Greg Piccolo (ognuno di loro vanta un curriculum di livello assoluto). Gli organizzat­ori pongono però particolar­e attenzione sul nome di Robert Randolph, che insieme alla sua Family Band (per gran parte composta da membri della sua famiglia), darà vita a un repertorio che fonde i generi blues, soul, funk con contaminaz­ioni rock e jazz, per uno stile mai sentito e che negli anni ha attirato l’attenzione di personalit­à del calibro di Eric Clapton, Carlos Santana, Derek Trucks, Ozzy Ousborne, Ringo Starr, Elton John e Buddy Guy (tutti loro hanno voluto suonare con Randolph). Come d’abitudine, l’entrata al festival sarà gratuita. Ulteriori informazio­ni e il programma completo sono disponibil­i sulla pagina Facebook dell’evento o sul sito

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Ana Popovic, uno dei grandi nomi che si esibirà in piazza Governo

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