Chiesa di San Michele, quarta fase del restauro
Una raccolta fondi per finanziare la terza fase del progetto di restauro della chiesa di San Michele, a Palagnedra, edificio religioso inserito nell’elenco dei monumenti storici e nazionali. A promuoverlo è il Consiglio parrocchiale della piccola località centovallina. San Michele rappresenta un sito di valore non solo per i fedeli, bensì anche per coloro che amano l’arte e l’architettura. Non foss’altro perché, al suo interno, vi si possono ammirare i dipinti realizzati da Antonio da Tradate tra la fine del 1400 e i primi anni del 1500. La prima traccia di questa storica costruzione, rinvenuta in una pergamena, risale addirittura al 1236. L’edificio giunto sino ai giorni nostri è stato oggetto, negli ultimi decenni, di alcune serie di interventi conservativi. Nei primi anni 2000 si è proceduto con il restauro della carpenteria del tetto (e posa della copertura in piode); nella seconda fase dei lavori, nel 2004, si è provveduto alla sistemazione del sagrato e dei camminamenti perimetrali. Nel 2008 è toccato all’illuminazione interna della chiesa. Ora, a conclusione dei lavori pianificati nel 1996, occorrerà mettere mano all’apparato decorativo interno ed esterno della costruzione, con interventi di ricostruzione, consolidamento e pulitura. Verrà pure potenziato l’impianto di riscaldamento. L’ammontare dell’investimento è considerevole. Il preventivo approvato dai Beni culturali di Bellinzona ammonta infatti a 1,2 milioni di franchi. L’ente contribuirà con 800mila franchi, il Comune concederà un sussidio ma, al tirar delle somme, circa 400mila dovranno essere coperti dalla ricerca di sostenitori. È possibile supportare l’iniziativa – operazione virtuosa che si apre alla comunità per il sostegno e la salvaguardia del patrimonio collettivo – con un contributo sul conto 65-4765-0 della Banca Raiffeisen Centovalli Pedemonte Onsernone 6653 Verscio intestato alla Parrocchia di Palagnedra (Iban CH91 8028 1000 0014 4586 6).