La meritocrazia è un valore
Apprezzo molto l’obiettività del vostro giornale, e la capacità di rappresentare i fatti di cronaca, cogliendo quello spirito critico da “osservatore distaccato” che consente al lettore una chiara rappresentazione degli eventi. È proprio nel segno di questa “chiara obiettività” che mi permetto di sottolineare un aspetto umano, e allo stesso tempo sociale, che merita di essere colto, quando si rappresenta l’operato professionale di un uomo stimato e apprezzato, come il dott. Denti Franco. La meritocrazia non può essere considerata una colpa, ma un valore. La sensibilità umana di un professionista che valorizza la persona, anche quando quest’ultima è impossibilitata a pagarsi le prestazioni mediche, non può essere derubricata a un gesto di “convenienza eco- nomica”. Quando l’operato professionale travalica i confini dello studio medico, spingendosi fino a Lourdes in compagnia dei propri malati, significa saper cogliere quell’aspetto sociale che rende “umana” una professione che spesso appare fredda e distaccata. Sono proprio questi valori che, unitamente a una spiccata competenza in materia, sortiscono una continuità di intenti nella comunità medica di riferimento che vede nel dott. Denti un degno rappresentante dell’Ordine dei Medici. Ecco, la natura offre a tutti noi un ottimo insegnamento: quando siamo in presenza di una buona semina, i frutti sono abbondanti; non giudica mai se sono troppi, ma apprezza l’impegno e la dedizione.
Ulrika Ulickova, Canobbio