Un nuovo logo che ne racchiude i valori
Cento anni. È l’importante traguardo che taglierà ad agosto la Federazione ticinese di calcio, nata nel 1919 e che da allora si occupa della promozione del calcio in Ticino, in particolare gestendo l’organizzazione dei campionati regionali (allievi, attivi e seniori) e la formazione (compresi allenatori e arbitri, ma esclusa la fascia di età dei migliori ragazzi tra i 14 e i 18 anni, gestiti dal Team Ticino). Ma di sentirsi vecchia la Ftc proprio non ne ha voglia e così, come ha spiegato il presidente Fulvio Biancardi, «questo anniversario è l’occasione non solo per “svecchiare” ma anche per ribadire i nostri concetti chiave come la disciplina, il rispetto e tanti altri». Come? Attraverso un nuovo logo ad hoc presentato da Daniele Gottardi della MadBall (agenzia di comunicazione che l’ha ideato), che racchiude appunto i principali valori che la Ftc vuole trasmettere e che ha “abbandonato l’idea del pallone come cuore dell’attività calcistica” abbracciando “quella più formativa e centrale del calciatore stesso”. Nell’immagine (un giocatore stilizzato intento a calciare un pallone) si ritrovano quindi la tradizione calcistica cantonale (rappresentata dal gioco del calcio e dalla scritta Ftc), la formazione (la figura del calciatore), l’organizzazione (le linee che compongono la doppia colorazione tipica dello stemma cantonale e la composizione nel suo insieme), il Ticino e Moesano (la stilizzazione del territorio). Il presidente della sezione tecnica Silvano Beretta ha infine sottolineato come il centenario verrà poi celebrato durante tutto l’anno con diversi eventi (vedi lista nella colonna a lato), con il momento clou della serata di Gala prevista il 24 agosto al Lac di Lugano. SC