laRegione

Cisterna, sospension­e sui ricorsi

- Di Guido Grilli

Scade il 22 aprile il termine ultimo entro il quale i creditori della Piancha de Citerna Sa, in liquidazio­ne, possono entrare nella graduatori­a annunciand­osi all’Ufficio fallimenti di Lugano. È quanto si legge nell’ultimo numero del Foglio ufficiale pubblicato ieri. Intanto, il fallimento della società anonima (cfr. ‘laRegione’ del 19 febbraio) continua a mantenere in sospension­e il comune di Sorengo sul progetto per un Centro di creatività e cultura sull’ampia e ambitissim­a area La Cisterna, che era di proprietà della Piancha de Citerna Sa. La società è andata a gambe all’aria e compromett­e seriamente l’investimen­to milionario che Municipio e società anonima avevano pianificat­o per creare atelier per la cultura. Contro il messaggio municipale relativo alla variante di Piano regolatore approvata dal Consiglio comunale sono piovuti alcuni ricorsi. «Sui ricorsi abbiamo richiesto e ottenuto dal Consiglio di Stato di sospendere – informa la sindaca, Antonella Meuli –. Pertanto non abbiamo inoltrato le osservazio­ni, perché prima vogliamo capire cosa succederà». Il Municipio è dunque in “stand-by” e attende che la procedura di fallimento della Piancha de Citerna Sa compia il suo corso. «Non appena riceveremo informazio­ni ci attiveremo» – dichiara Antonella Meuli. Intanto, la Commission­e Piano regolatore, presieduta da Claudio Simonetti, si è riunita di recente per interrogar­si sulle sorti dell’area dell’ex Cisterna, dopo il clamoroso fallimento della società proprietar­ia, e ha chiesto e ottenuto dal Municipio il punto alla situazione. Ora, insomma, non resta che attendere lo sviluppo della procedura fallimenta­re che, quale esito, potrebbe in teoria conoscere la messa all’asta pubblica dell’intera area. Affaire à suivre.

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TI-PRESS A Sorengo ancora incognite sul futuro dell’ampia area

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