Grande intesa all’orizzonte. Pronzini (Mps): vedremo
Il presidente del Ps Igor Righini lo aveva già annunciato nelle scorse settimane: l’intenzione del suo partito è quella di “concretizzare una collaborazione costruttiva sia coi Verdi, sia con l’insieme delle forze di sinistra del cantone” in vista delle elezioni federali. Lo stesso auspicio era stato espresso dai vertici dei Verdi. Obiettivo dell’operazione: riconquistare un secondo seggio ‘di area’ al Consiglio nazionale, quello che nel 2011 il Ps perse per un soffio proprio a causa della mancata congiunzione con il partito ecologista. Ps e Verdi adesso rilanciano. Commentando i risultati per il Gran Consiglio, Righini rileva che con un’area rosso-verde «dove nessuno ha perso» si creano «le giuste premesse per il raggiungimento di un’intesa sia per una politica di corto/medio termine in vista delle elezioni federali di ottobre, sia per una collaborazione in questa legislatura su tutta una serie di temi». Stessa musica in casa ecologista. «Il Fronte progressista non è solo nelle parole, ma nei fatti e nel voto di ieri», ribadisce parlando con ‘laRegione’ Ronnie David. «Abbiamo fatto sei eletti, se sommiamo questo ai due eletti del Partito comunista e il Ps che tiene i suoi seggi, scopriamo il fatto che un Ticino diverso esiste davvero, un Ticino pronto per un Fronte progressista che non è solo nelle speranze. Siamo davvero felicissimi», dice il coordinatore dei Verdi. Il ForumAlternativo, dal canto suo, non ha atteso i risultati del Gran Consiglio. Già domenica annunciava: “Il cambiamento sta per arrivare: l’alternativa rosso-verde ai partiti di governo è dietro l’angolo. Ci vediamo alle elezioni federali del prossimo ottobre”. La disponibilità del Partito comunista a lavorare in questo senso, ribadita più volte nel recente passato, non è in discussione. Il Movimento per il socialismo, per contro, è praticamente sempre stato refrattario ad alleanze di area. Nel 2015 Sergi, Pronzini & co. si erano astenuti dal presentare una propria lista per le federali. Cambieranno rotta alla luce dei promettenti risultati della sinistra all’elezione del Gran Consiglio? «Vedremo. Per ora ci limitiamo a festeggiare», si limita a dire il granconsigliere Matteo Pronzini. RED