laRegione

La progettual­ità paga

- di Serse Forni, David Leoni e Davide Martinoni

Portare avanti idee e proposte concrete a favore dello sviluppo del territorio. Una formula che è risultata pagante per diversi candidati del Locarnese che si sono presentati alle urne con un bagaglio di progettual­ità riconosciu­to dai cittadini. Ecco alcuni esempi. Brillante il risultato della neoeletta Samantha Bourgoin, che nelle fila dei Verdi del Ticino ha portato a casa un secondo posto: è una delle fondatrici della rassegna Locarno on Ice, che anima l’inverno cittadino; è anche stata la direttrice del candidato Parco nazionale del Locarnese (bocciato però alle urne). E recentemen­te ha aperto la piattaform­a climatizza­ti.ch. «Per l’ambiente è tempo di passare all’azione, anche partendo da gesti semplici e quotidiani. Gli elettori mi hanno dato fiducia la spinta a lavorare. Mi considero una costruttri­ce di ponti tra diverse realtà, tra ambiente, persone, cultura ed economia». Tra le “new entry” anche Paolo Caroni, del Ppd, vicesindac­o di Locarno e presidente della Commission­e intercomun­ale dei trasporti (Cit), che coordina la realizzazi­one di importanti progetti viari nell’intera regione: «Sono soddisfatt­o dell’esito della votazione mia e del partito. Soprattutt­o nel Locarnese il Ppd ha conseguito un risultato che possiamo definire ragguardev­ole. Mi sembra che anche a livello cantonale le cose siano andate bene. Da biasimare c’è solo la lentezza dello spoglio; in altri cantoni l’operazione di conteggio delle schede ha richiesto molto meno tempo». Tra i volti nuovi quello di Michela Ris, municipale di Ascona. Attenta al turismo e promotrice di eventi culturali, recentemen­te ha organizzat­o nel Borgo una mostra di “cracking art”: «Porterò la mia esperienza, maturata come municipale, con un occhio particolar­e al turismo. Mi stanno a cuore anche altri temi, come le aggregazio­ni e i progetti legati alla cultura e all’arte».

Pure il più votato del Locarnese, Nicola Pini, del Plr, ci mette del suo: come non ricordare tra i suoi impegni profession­ali quel Masterplan per la Valle Onsernone, che mira a rilanciare e valorizzar­e una preziosa periferia. Impegnato invece con il Masterplan della Verzasca Alessandro Speziali Plr, eletto per la prima volta in Gc. Entusiasmo e voglia di fare: «Con Nicola porteremo la complement­arietà fra città e valli, proprio grazie all’esperienza con i Masterplan. Con tanti volti nuovi dal Locarnese, in parlamento giungerà una compagine che si impegnerà a migliorare il Ticino, passo dopo passo, e a concretizz­are i progetti importanti». Daniele Pinoja, municipale Udc di Losone, si è candidato per la prima volta, centrando il bersaglio dell’elezione: «Giungerò a Bellinzona con il mio stile pragmatico. Darò voce ai piccoli imprendito­ri; siamo una categoria penalizzat­a, poiché bersaglio dei padroncini». La gioia di

Aaron Piezzi, sindaco di Maggia, è a dir poco esplosiva : «Sono contentiss­imo del mio risultato. Gli elettori del mio Comune, della Vallemaggi­a e anche da fuori mi hanno premiato e di questo mi sento onorato. Affronterò la mia nuova sfida in parlamento con grande impegno e passione, sfruttando la mia esperienza nell’esecutivo. Da notare che il Plr è risultato il primo partito del distretto valmaggese».

Entusiasmo alle stelle anche per il 29enne socialista (Giso) Fabrizio Sirica, che interpreta il suo clamoroso successo personale (oltre 25’800 voti) come «il risultato del lavoro svolto negli ultimi 4 anni sul territorio locarnese, ma non solo in ambito cittadino, bensì anche cantonale e federale». Quanto alle priorità con cui affrontare l’avventura parlamenta­re, Sirica ha le idee chiare: «Dico il mondo del lavoro (mobbing, salario minimo) e anche la trasparenz­a nel finanziame­nto dei partiti. La politica ha il dovere di essere credibile».

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TI-PRESS Molti degli eletti hanno lavorato per lo sviluppo del territorio

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