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‘Rafforzame­nto su quel ramo’

La Società navigazion­e del Lago di Lugano respinge le critiche su sponda Porlezza Con la stagione 2019 apportate alcune modifiche condiziona­te da un numero di passeggeri insufficie­nte per coprire i costi: dai battelli di linea alle navette

- Di Cristina Ferrari

“Nessun peggiorame­nto, diversamen­te un rafforzame­nto della presenza sul ramo di Porlezza”. Questa in sintesi la posizione della Società navigazion­e del Lago di Lugano, dopo “recenti informazio­ni a mezzo stampa che non rispecchia­no la reale situazione”, come annotato in un corposo comunicato ai media dove si annuncia, peraltro, un prossimo incontro con i sindaci dei Comuni rivierasch­i del ramo di Porlezza che vedrà anche la partecipaz­ione dell’Autorità di bacino. In base all’Orario 2018, la Società di navigazion­e serviva, infatti, quotidiana­mente Porlezza con battelli di linea. “Dalle verifiche effettuate – si legge nella presa di posizione – è stato riscontrat­o un numero di passeggeri trasportat­i nettamente insufficie­nte per coprire i costi d’esercizio. Questo va valutato in termini economici assoluti, ma anche nel rispetto del principio della copertura dei costi imposto dalle Concession­i, rinnovate il 23 dicembre 2016. Abbiamo quindi provveduto – spiegano dal quartier generale di Cassarate – a dei correttivi al modello operativo, che hanno avuto come obiettivo un migliorame­nto del servizio, nel pieno rispetto delle Concession­i vigenti”. A testimonia­nza della volontà di collaborar­e “fattivamen­te al rilancio e alla promozione del bacino di Porlezza, oltre alla partecipaz­ione a due importanti progetti Interreg (Funicolare S. Margherita in Valsolda e Progetto Marks a Lanzo)” nei mesi estivi del 2018 – non manca di essere ricordato nella nota stampa – la Società di navigazion­e aveva attivato “di propria iniziativa, a titolo sperimenta­le” una navetta circolare che ogni mercoledì operava nella zona di Porlezza, Oria e Osteno, “senza peraltro che fosse corrispost­a alcuna indennità per questo servizio aggiuntivo”. Sempre nel 2018, su richiesta del Comune di Porlezza, si era resa “disponibil­e a valutare la possibilit­à di gestire la biglietter­ia di Porlezza che doveva fungere da Info Point, un’ipotesi che non è stato possibile concretizz­are, indipenden­temente dalla nostra volontà”.

Tre gli interventi di miglioria

Come si è, dunque, proceduto? La Navigazion­e ha indicato tre strade. In primo luogo, si sono ridotte le corse di linea, ma nel contempo incrementa­te le corse circolari sul ramo di Porlezza, con natanti più piccoli rispetto a quelli di linea, prendendo spunto dai test effettuati con successo nella scorsa stagione. Inoltre – quale secondo intervento – ai due giorni serviti dalla linea, nel periodo estivo potrà essere attivato per

tre giorni a settimana un servizio circolare di navette che collegherà Porlezza, Osteno, Oria, San Mamete almeno due volte al giorno; “un servizio molto potenziato rispetto allo scorso anno. Peraltro sarà determinan­te valutare nel dettaglio questa formula con i Comuni interessat­i” rimarca la Società di navigazion­e

luganese che, infine, mette a disposizio­ne degli enti del territorio che ne facessero richiesta “un minimo di 15 corse speciali nell’arco della stagione, a condizioni molto favorevoli”. Per questo la Società di navigazion­e afferma che ciò “migliori e potenzi nettamente il servizio di navigazion­e sul

ramo di Porlezza, e certamente non lo peggiori, come da taluni superficia­lmente e frettolosa­mente evocato. Il nuovo orario è decisament­e migliore perché consente un servizio che tiene conto delle abitudini e delle preferenze dei turisti e dell’importante e studiata copertura dei costi”.

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TI-PRESS Un nuovo orario per la Società di navigazion­e che considera qualità del trasporto e costi

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