‘Rafforzamento su quel ramo’
La Società navigazione del Lago di Lugano respinge le critiche su sponda Porlezza Con la stagione 2019 apportate alcune modifiche condizionate da un numero di passeggeri insufficiente per coprire i costi: dai battelli di linea alle navette
“Nessun peggioramento, diversamente un rafforzamento della presenza sul ramo di Porlezza”. Questa in sintesi la posizione della Società navigazione del Lago di Lugano, dopo “recenti informazioni a mezzo stampa che non rispecchiano la reale situazione”, come annotato in un corposo comunicato ai media dove si annuncia, peraltro, un prossimo incontro con i sindaci dei Comuni rivieraschi del ramo di Porlezza che vedrà anche la partecipazione dell’Autorità di bacino. In base all’Orario 2018, la Società di navigazione serviva, infatti, quotidianamente Porlezza con battelli di linea. “Dalle verifiche effettuate – si legge nella presa di posizione – è stato riscontrato un numero di passeggeri trasportati nettamente insufficiente per coprire i costi d’esercizio. Questo va valutato in termini economici assoluti, ma anche nel rispetto del principio della copertura dei costi imposto dalle Concessioni, rinnovate il 23 dicembre 2016. Abbiamo quindi provveduto – spiegano dal quartier generale di Cassarate – a dei correttivi al modello operativo, che hanno avuto come obiettivo un miglioramento del servizio, nel pieno rispetto delle Concessioni vigenti”. A testimonianza della volontà di collaborare “fattivamente al rilancio e alla promozione del bacino di Porlezza, oltre alla partecipazione a due importanti progetti Interreg (Funicolare S. Margherita in Valsolda e Progetto Marks a Lanzo)” nei mesi estivi del 2018 – non manca di essere ricordato nella nota stampa – la Società di navigazione aveva attivato “di propria iniziativa, a titolo sperimentale” una navetta circolare che ogni mercoledì operava nella zona di Porlezza, Oria e Osteno, “senza peraltro che fosse corrisposta alcuna indennità per questo servizio aggiuntivo”. Sempre nel 2018, su richiesta del Comune di Porlezza, si era resa “disponibile a valutare la possibilità di gestire la biglietteria di Porlezza che doveva fungere da Info Point, un’ipotesi che non è stato possibile concretizzare, indipendentemente dalla nostra volontà”.
Tre gli interventi di miglioria
Come si è, dunque, proceduto? La Navigazione ha indicato tre strade. In primo luogo, si sono ridotte le corse di linea, ma nel contempo incrementate le corse circolari sul ramo di Porlezza, con natanti più piccoli rispetto a quelli di linea, prendendo spunto dai test effettuati con successo nella scorsa stagione. Inoltre – quale secondo intervento – ai due giorni serviti dalla linea, nel periodo estivo potrà essere attivato per
tre giorni a settimana un servizio circolare di navette che collegherà Porlezza, Osteno, Oria, San Mamete almeno due volte al giorno; “un servizio molto potenziato rispetto allo scorso anno. Peraltro sarà determinante valutare nel dettaglio questa formula con i Comuni interessati” rimarca la Società di navigazione
luganese che, infine, mette a disposizione degli enti del territorio che ne facessero richiesta “un minimo di 15 corse speciali nell’arco della stagione, a condizioni molto favorevoli”. Per questo la Società di navigazione afferma che ciò “migliori e potenzi nettamente il servizio di navigazione sul
ramo di Porlezza, e certamente non lo peggiori, come da taluni superficialmente e frettolosamente evocato. Il nuovo orario è decisamente migliore perché consente un servizio che tiene conto delle abitudini e delle preferenze dei turisti e dell’importante e studiata copertura dei costi”.