Teleriscaldamento, questione di costi
La concessione d’uso speciale che il Municipio di Chiasso vuole sottoscrivere con Agere efficienza energetica Sa per la realizzazione di una rete di teleriscaldamento tra il centro scolastico di via Balestra e la casa anziani Giardino divide la Commissione della gestione. Il tema sarà all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale convocata lunedì 15 aprile. I consiglieri comunali Marco Ferrazzini e Denise Maranesi (Us-I Verdi) “concordano con il tipo di soluzione (teleriscaldamento)”. Ma nel rapporto di minoranza che hanno firmato chiedono di rinviare il messaggio al Municipio per permettere all’autorità comunale di “presentare al Consiglio comunale una precisa e completa documentazione economico-finanziaria sulle due varianti di questo investimento, se fatto dal privato o dal Comune”. La decisione di delegare a un investitore privato “non si trova nel messaggio ma è stata rivelata dal sindaco in un incontro con la Gestione: né il Comune né Age Sa sono oggi in grado di sostenere un investimento di circa 4 milioni”. Un’ammissione, questa, che per Ferrazzini e Maranesi è “politicamente pesantissima e deve far riflettere i consiglieri comunali sull’assoluta necessità di ponderare attentamente dal profilo economico-finanziario ogni investimento, compreso quello in discussione”. È insomma “indispensabile avere una valutazione il più possibile reale dell’aumento annuo dei costi, anche perché tale aggravio si prolungherà per 30 anni”. L’unico “dato certo” in possesso della Commissione è che in base a un fabbisogno termico di 3’900’000 KWh il costo per la fornitura di gas si è aggirato sui 300mila franchi e che con il nuovo impianto – così ha indicato l’Ufficio tecnico alla Commissione – l’esborso ammonterà a circa 640mila franchi. “È evidente che tale aggravio annuo, che potrebbe arrivare attorno ai 400mila franchi, sarebbe inferiore se l’investimento lo sostenesse il Comune”. La maggioranza della Gestione è invece pronta ad approvare la convenzione. “L’aumento sensibile dei costi è giustificabile in quanto il Comune di Chiasso riceverà, a un prezzo equo e in linea con il resto del Cantone, un impianto all’avanguardia dal profilo ambientale e tecnico e delegherà ad Age Sa la responsabilità per 30 anni relativa agli investimenti, alla gestione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria”, si legge nel rapporto del relatore Claudio Schneeberger (Lega-Udc).