Migliaia di innocenti rinchiusi per venire ‘raddrizzati’... in 10 volumi
La Commissione peritale indipendente (Cpi) Internamenti amministrativi (istituita il 5 novembre 2014 dal Consiglio federale) doveva esaminare e documentare la storia degli internamenti amministrativi nonché di altre misure coercitive a scopo assistenziale verificatisi in Svizzera tra il 1930 e il 1981. Per l’analisi scientifica la Cpi ha incaricato 39 ricercatori. Migliaia di persone furono internate, anche se non avevano commesso alcun reato, ma perché le autorità giudicavano il loro stile di vita poco conforme alle norme sociali di allora. La Cpi si è interrogata sui motivi che hanno portato a tutto ciò.
La ricerca è riassunta in una collana di 10 volumi, in fase di pubblicazione (tra marzo e settembre presso le case editrici Chronos Verlag, Editions Alphil e Edizioni Casagrande).
Si illustrano le storie delle vittime, come hanno vissuto l’internamento e quali conseguenze ha avuto sulla loro vita; le disposizioni legislative che lo permettevano; si spiegano le procedure d’internamento seguite dalle autorità di quattro Cantoni in base ad alcuni casi di studio; si analizza l’attuazione dell’internamento amministrativo in alcuni istituti. Nell’ultimo volume la Cpi presenta al Consiglio federale la sintesi dei suoi lavori e le sue raccomandazioni.