D’ora in poi la mobilità lenta sarà accessibile a tutti
Pure il Ticino dispone ora di biciclette speciali per persone portatrici di handicap, noleggiabili presso la filiale del gruppo BikePort ubicata sul binario 1 della stazione Ffs di Bellinzona. Thomas Erne, direttore della Fondazione Cerebral (promotrice delle attuali 20 stazioni di noleggio in Svizzera), ha presentato ieri i due mezzi elettrici che, tramite una modalità in stile tandem, permetteranno alle persone meno fortunate di fare escursioni insieme ad amici o familiari. Due i modelli di biciclette disponibili: la OPair3, che presenta una parte anteriore sotto forma di carrozzina, e la Velo Plus, che permette di posizionare la sedia a rotelle su una piattaforma fissa. “La mobilità è un bene davvero prezioso per le persone portatrici di handicap – rileva la Fondazione –. Spostandosi con la bicicletta hanno infatti la possibilità di fare attività all’aria aperta e di beneficiare del piacere del movimento”. L’evento Slowup, giornata dedicata alla mobilità dolce in programma domenica fra Bellinzona e Locarno, appare l’occasione perfetta per testare i nuovi mezzi. Info 091 243 09 78 o L’inaugurazione delle biciclette speciali ha coinciso con il corso per muoversi in carrozzina promosso dalla Società svizzera sclerosi multipla e da Inclusione andicap Ticino. Circa una trentina, fra persone affette dalla malattia neurodegenerativa, altre persone disabili, famigliari e volontari, erano i partecipanti desiderosi di imparare ed essere consigliati su come affrontare in sedia a rotelle situazioni quotidiane di mobilità in città. Per esempio il superamento di un dislivello tramite rampa, l’apertura di una porta battente, l’utilizzo di un mezzo pubblico oppure la salita e la discesa da un’automobile. «L’iniziativa, la prima di questo tipo organizzata in Ticino, ha anche l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e gli enti pubblici/privati sulle barriere architettoniche che ancora sono presenti negli spazi urbani», spiega alla ‘Regione’ Cristina Minotti, responsabile regionale della Società sclerosi multipla. «E in questo senso è stato piacevole notare durante il pomeriggio la presenza di alcuni rappresentanti del Comune e del Cantone. C’è tanto da fare, ma giornate del genere sono di sicuro di buon auspicio».