La ‘crème’ mondiale alla Coupe des Nations
L’attenzione è tutta focalizzata sull’inizio dei playoff, ma dal 17 al 21 aprile a Montreux andrà in scena la Coupe des Nations, uno dei tornei più prestigiosi del panorama internazionale, manifestazione riservata alle squadre nazionali... «È una sorta di Coppa Spengler – conferma Gregorio Boll –, tra i tornei più vecchi del roller. Una sorta di piccolo Mondiale, visto che si affronteranno alcune tra le migliori Nazionali: Spagna, Argentina, Portogallo, Angola, Francia, Italia e Svizzera alle quali si aggiungono i padroni di casa del Montreux. La Svizzera fa parte di quelle nazioni che si situano in seconda fascia, alle spalle di Spagna, Argentina e Portogallo. Negli ultimi anni sta crescendo molto bene pure la Francia, dopo l’ottimo lavoro svolto a livello giovanile. La presenza dell’Angola potrebbe stupire, ma è un’ex colonia portoghese e ha ereditato il roller come una delle discipline più popolari». Alla Coupe des Nations Gregorio Boll non ci sarà, a differenza dei compagni di squadra Carmine Boll (fratello maggiore) e Tiziano Tatti (portiere)... «Ho sempre avuto un buon rapporto con la Nazionale. Almeno a livello giovanile, dove, da U15 a U20, ho preso parte a sei Europei. Quest’anno sono passato di categoria e ho ricevuto la selezione per il primo allenamento stagionale, al quale non ho potuto prendere parte in quanto infortunato. In seguito ci sono state delle incomprensioni con lo staff tecnico rossocrociato e da lì in poi non sono più stato chiamato. Ciò non significa che abbia chiuso, la Nazionale rimane un obiettivo per qualsiasi svizzero, ma in questa stagione non me la sentivo, dovevo lasciar decantare gli screzi avuti».