‘Fermati, così mi uccidi’! L’ultimo grido della ventiduenne
“Fermati, mi stai uccidendo!”. È la richiesta implorante che la 22enne inglese avrebbe fatto al compagno la notte della sua morte nella camera 501 dell’albergo “La Palma au Lac” di Muralto. Lo ha riferito il CdT stando a testimonianze di prima mano. Sarebbe dunque stato questo, il tenore del litigio che aveva svegliato il quinto piano e costretto il portiere di notte ad intervenire. Poi, va ricordato, poco dopo le 6 il 29enne compagno della vittima si era precipitato nella hall chiedendo soccorsi, visto che la ragazza non dava più segni di vita. Si sarebbe poi scoperto che il decesso era avvenuto, appunto, nel cuore della notte, diverso tempo prima del rinvenimento del cadavere nel bagno della stanza. Attualmente detenuto alla Farera, il giovane è accusato di omicidio intenzionale, in subordine omicidio colposo. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti, coordinati dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis. Intanto, riferendosi al presunto omicida, il “Blick” ha indirettamente confermato le anticipazioni della “Regione” in base alle quali egli avrebbe avuto problemi legati al consumo di cocaina. Si era parlato di precedenti penali in Germania. E del caso si è anche occupata “La vita in diretta” (Rai), secondo cui il padre della ragazza non conosceva il compagno, né sapeva delle frequentazioni fra i due giovani.