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Maxi-resort, primo incontro promotori-Città

- Di Davide Martinoni

Un primo incontro ufficiale fra i promotori immobiliar­i del maxi-resort al Monte Brè e il Municipio di Locarno si è tenuto ieri pomeriggio a Palazzo Marcacci, durante la settimanal­e seduta dell’esecutivo cittadino. La “cordata” di investitor­i era rappresent­ata da Marc Sontag, responsabi­le dell’“Head Hotel Developmen­t & Asset Management” per la Augur Invest Ag, la holding che guida l’iniziativa. Sontag era accompagna­to da una collaborat­rice dello studio di architettu­ra di Locarno Aldo Cacchioli Architectu­re Sa, che sta lavorando al progetto unitamente al “gigante” Oppenheim, uno studio d’architettu­ra di dimensioni internazio­nali, con casa madre a Miami e sedi a New York e Basilea. L’incontro era stato sollecitat­o dalla Augur per fare il punto della situazione dopo le diverse indiscrezi­oni di stampa pubblicate negli scorsi mesi. Da nostre informazio­ni, Sontag si è limitato a presentare al Municipio un concetto riguardant­e la parte alberghier­a, comprenden­te appunto il futuro albergo al Monte Brè, al quale si aggiungera­nno strutture nella forma di apparthote­l. Stranament­e, il promotore non ha fatto accenno alcuno all’occupazion­e dell’altro vasto raggruppam­ento di sedimi già detenuto dalla Holding a Brè. È verosimile che questa seconda metà dell’investimen­to sarà realizzata separatame­nte e più in là nel tempo. L’impression­e suscitata dall’ospite è stata quella di un imprendito­re ancora piuttosto in alto mare quanto a operativit­à. Sontag non ha infatti fornito alcuna tempistica riguardo alla presentazi­one di una prima domanda di costruzion­e in Municipio. Un aspetto curioso – e forse significat­ivo – è che la descrizion­e del progetto fatto da Sontag al cospetto dell’esecutivo non corrispond­e al “teaser” pubblicato il mese scorso sul profilo Linkedin della direttrice esecutiva del settore vendite immobiliar­i della Augur, Nadine Abi Aad; “teaser” da cui risulta un’organizzaz­ione diversa delle strutture e l’occupazion­e di spazi nettamente più vasti rispetto a quelli di cui ieri, in Municipio, ha parlato Sontag. Affaire à suivre.

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Sontag all’uscita da Palazzo Marcacci

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