Arcobello prende per mano gli Orsi
Gara 3 la decide il top scorer del Berna, che ora comanda la finale
Adesso il vento della finale ha decisamente cambiato direzione. Al punto che il Berna, in questo momento, vede più vicino il traguardo della sua terza consacrazione delle ultime 4 stagioni. E se il vento ha cambiato direzione, gli uomini di Jalonen lo devono in particolar modo al loro top scorer, Marc Arcobello, ieri ancora una volta decisivo. Suo il tiro, poi deviato con il corpo da Moser, che permette agli Orsi di aprire le danze in gara 3, suo il gioco di sponda con porta e gambale di Stephan che frutta il momentaneo 2-1 e suo, pure, l’appoggio a lunga gittata che – pochi istanti dopo una rete giustamente annullata a Scherwey per fuorigioco – al 57’57” manda a depositarsi nella porta lasciata incustodita da Stephan il disco che dà al punteggio il suo aspetto definitivo di 4-1. E se il Berna a questo punto vede più vicino il titolo non è solo perché adesso si ritrova in vantaggio per 2-1 nella serie contro lo Zugo, ma anche, e soprattutto, perché stavolta Scherwey e compagni dimostrano davvero di avere una marcia in più rispetto agli uomini di Tangnes. Più disciplinati (a immagine delle sole due penalità concesse a fronte delle sei fischiate agli ospiti) e soprattutto dannatamente efficaci nel gioco con l’uomo in più (due volte il powerplay bernese va a bersaglio), gli Orsi gestiscono da cima a fondo il terzo atto della finale. Allo Zugo non basta infatti il rientro di Suri (che aveva saltato gara 2) – il futuro bianconero sfiora solo il gol, colpendo un palo nel finale del secondo tempo – per contrastare la grande verve dei padroni di casa, che si impongono così meritatamente.