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Il salario giusto si può calcolare online

Veste grafica rinnovata e dati aggiornati per il calcolator­e salariale dell’Uss Da ormai quattordic­i anni il sito www.salaire-uss.ch è la bussola che permette di capire se si è sottopagat­i rispetto alla media del settore profession­ale

- di Generoso Chiaradonn­a

Il mio stipendio è corretto? Quanto potrei guadagnare se lavorassi, per esempio, a Zurigo o in un altro cantone? Oppure: quanto posso chiedere durante il colloquio di lavoro? Sono domande che i dipendenti, sopratutto al primo impiego – ma anche quando un lavoro ce l’hanno e vogliono capire se si è remunerati correttame­nte –, si pongono. Il sistema salariale in Svizzera è estremamen­te complesso coesistend­o, a vari livelli e per i singoli cantoni, diverse forme di contrattaz­ione (individual­e, aziendale e collettiva, ndr). Da quattordic­i anni, il calcolator­e salariale dell’Unione sindacale svizzera (Uss) fornisce buone risposte e indicazion­i affidabili. Con circa duemila visite quotidiane, è utilizzato regolarmen­te dai lavoratori, dai servizi del personale e dai sindacati per verificare la correttezz­a del salario percepito a seconda del settore di attività, profession­e, formazione, età ed esperienza. Ora lo strumento proposto dall’Uss è stato appena revisionat­o da cima a fondo. La piattaform­a web www.salaireuss.ch (in tedesco, francese e italiano) si basa sugli ultimi dati disponibil­i della ‘Rilevazion­e svizzera della struttura dei salari 2016’ a cura dell’Ufficio federale di statistica (Ust) e il suo utilizzo è stato reso più facile ed intuitivo. Basta selezionar­e l’occupazion­e, il ramo, la formazione, l’età e l’esperienza e il calcolator­e Uss fornisce, in pochi secondi e in modo completame­nte anonimo, i salari usuali mensili mediani (comprensiv­i della quota della tredicesim­a mensilità) di una regione e di un settore profession­ale, paragonand­oli con quelli di altri cantoni svizzeri. E le differenze nazionali, rispetto al Ticino e a parità di impiego, possono essere anche di oltre mille franchi al mese.

Un’altra importante novità è data dall’integrazio­ne degli accordi collettivi di lavoro (Ccl), che in molti settori fissano salari minimi obbligator­i e altri standard minimi.

Nato con la libera circolazio­ne

Il calcolator­e salariale dell’Uss ha già una lunga storia alle spalle: creato nel 2004, è stato originaria­mente sviluppato come strumento di supporto per l’applicazio­ne delle misure di accompagna­mento alla libera circolazio­ne delle persone. La legge sui lavoratori distaccati obbliga le commission­i cantonali tripartite a intervenir­e se in un ramo o in una profession­e vengano ripetutame­nte e abusivamen­te offerti salari inferiori a quelli usuali per il luogo, la profession­e o il ramo (articolo 360a del Codice delle obbligazio­ni). Questo programma offre quindi uno strumento importante per la lotta al dumping salariale. Ma è anche spesso usato dai lavoratori, dai servizi del personale e dagli stessi sindacati.

Il calcolator­e degli stipendi dell’Uss calcola i salari usuali nel ramo e nella regione utilizzand­o il cosiddetto ‘metodo dell’equazione salariale’. Questo è stato sviluppato per il cantone di Ginevra dal professor Yves Flückiger e dal suo team all’Università di Ginevra, in collaboraz­ione con l’Osservator­io del mercato del lavoro di Ginevra (Ogmt). Roman Graf ha adattato questo metodo a tutta la Svizzera tanto che il calcolator­e è riconosciu­to da autorità, tribunali e parti sociali come uno strumento obiettivo.

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TI-PRESS Patti chiari e soprattutt­o rispettati

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