Il teatro all’ente autonomo
Il mandato di prestazione (2020-2024) prevede che il Lac sia attivo nella produzione culturale Obiettivo: giungere a un autofinanziamento del 50% (ora siamo al 35%) con una maggiore attenzione a strategia e processi aziendali
Dai successi dei primi anni di attività al consolidamento e, se possibile, al miglioramento dei risultati. È questo l’obiettivo del Lac agli occhi del Municipio di Lugano, che ieri ha illustrato i contenuti del nuovo mandato di prestazione (2020-2024) da conferire all’ente autonomo che gestisce il Polo culturale. Nel messaggio che verrà sottoposto ai voti del Consiglio comunale, la principale novità consiste nell’integrazione in seno all’ente autonomo di LuganoInScena, finora prodotta dalla Divisione cultura della Città.
Il cambiamento è epocale per la gestione e gli obiettivi strategici del Polo culturale, ha rilevato Roberto Badaracco, titolare del Dicastero cultura, sport ed eventi di Lugano. Si lavorerà sulla base di un modello organizzativo che privilegia la gestione in autonomia e una forte relazione tra pubblico e privato e il centro culturale sarà impegnato direttamente nella definizione dell’offerta culturale e della produzione artistica. Il modello permetterà al Lac di disporre di contenuti propri, di produrre e co-produrre nelle arti sceniche, diventando punto di riferimento per le comunità artistiche locali, nazionali e internazionali. Questo dovrebbe portare benefici anche ai suoi principali partner: Masi, Lugano Musica, Osi, compagnia Finzi Pasca. Il mandato di prestazione non prevede più solo 5 milioni all’anno per la gestione bensì 7,1. La differenza è pari alla spesa della Città per finanziare LuganoInScena. In più ci sarà un fondo di riserva di 250’000 franchi e altri 550’000 sotto forma di rimborsi per spese e prestazioni fornite dalla Città. Il nuovo mandato prevede che l’ente autonomo migliori la capacità di autofinanziamento, arrivando al 50%, mentre ora siamo a 35% e realizzi quanto auspicato all’inizio.
Serve il responsabile dello sviluppo
Verrà pure assunta una persona quale responsabile dello sviluppo della strategia e della vendita. Il mandato di prestazione vuole inoltre creare nella struttura organizzativa una consapevolezza sempre maggiore della strategia e dei processi aziendali, di programmazione, controllo e monitoraggio, grazie a un sistema di indicatori per rendere ancora più trasparenti i processi interni e l’efficacia dei risultati. Dal canto suo, il sindaco Marco Borradori ha sottolineato che i cambiamenti sono in linea con l’idea iniziale di avere un Lac come elemento inclusivo in cui l’ente pubblico collabora con i privati nell’intento di contribuire alla crescita culturale della cittadinanza.