‘Per le sue caratteristiche lo vedrei bene in Spagna’
A Cornaredo una vittoria bianconera manca dal 28 ottobre (2-1 al Thun). Da allora sono trascorse otto partite, con cinque pareggi e tre sconfitte... «Da troppo tempo non vinciamo più davanti al pubblico di casa – afferma Celestini –. È giunta l’ora di invertire la tendenza. Lo Zurigo ha la nostra stessa necessità di fare punti, per cui dovremo disputare una prestazione di grande determinazione, sfruttando quelle che sono le nostre prerogative». Atteso alla prova Junior, a maggior ragione dopo lo splendido gol firmato con il Sion... «Per noi è un giocatore importante, ma non dimentichiamoci che il nostro cannoniere, per gol e assist, è Gerndt. Tutti, compreso Junior, hanno la fiducia dello staff e sanno di poter giocare in modo libero, in quanto garantisco loro il diritto di sbagliare». L’estroso brasiliano in estate potrebbe lasciare Lugano alla volta di lidi più attrattivi. Il suo tecnico ha un’idea precisa in merito alla destinazione migliore... «Ritengo che uno come lui possa far bene ovunque. È pur vero che il suo essere artista e solista me lo fa supporre a suo agio soprattutto in Spagna, dove troverebbe gli spazi necessari per essere decisivo. Lo stile di vita iberico, inoltre, è molto più simile a quello brasiliano di quanto non lo sia nel Nord della Francia. Non scarterei nemmeno l’Inghilterra: la sua velocità e la capacità di saltare l’uomo potrebbero permettergli di trovare spazi al cospetto di difese un po’ più larghe. La vedo un po’ più dura in Italia, ma è vero che qualsiasi allenatore si fregherebbe le mani nell’avere a disposizione un uomo in grado di saltare un paio di avversari e piazzare un gol come quello contro il Sion. È però vero che le caratteristiche di Junior lo portano a rendere al meglio quando gli spazi a disposizione sono meno intasati di come lo potrebbero essere in Italia».