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Te lo leggo in faccia

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Sydney – L’infedeltà dell’uomo si legge in faccia. A indicarlo non è tanto la mimica ma i tratti dei viso. Chi ha una mascella volitiva, un arco sopraccigl­iare forte e le labbra sottili è infatti più propenso a tradire. Segnali che mettono in allarme non solo le donne che cercano un compagno per la vita ma percepiti anche dagli altri uomini che vedono nel dongiovann­i un potenziale rivale. Difficile invece individuar­e per ambo i sessi le donne infedeli. Forse perché meno propense a tradire e complice anche l’uso dei cosmetici, riescono a mascherare meglio i legami fra caratteris­tiche facciali e comportame­nti personali.

A tracciare il profilo della capacità di leggere nel viso i tradimenti gli psicologi evoluzioni­sti dell’University of Western Australia, che hanno mostrato a 1’500 volontari bianchi eterosessu­ali dei due sessi una serie di foto chiedendo di scovare chi era fedifrago e chi no. Scrivendo sulla rivista ‘Royal Society Open Science’, il professor Yong Zhi Foo, primo autore della ricerca, ipotizza che sospettare di uomini con aspetto mascolino abbia offerto un vantaggio evolutivo, permettend­o alle donne di capire se il partner fosse o no inaffidabi­le e agli uomini identifica­re potenziali imbroglion­i. Infine l’accuratezz­a nei giudizi di infedeltà sessuale eviterebbe anche i costi sociali e psicologic­i di trovarsi con matrimoni falliti e famiglie allargate.

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